Tim Burton e Sam Raimi: quando Alice bussò alla porta di OZ

bianconiglioQuale sarà la via giusta per trovare se stessi nel cinema? Recarsi nel Paese delle Meraviglie di Burtoniana maniera o svoltare verso il mondo del grande e potente mago di OZ?
Non esiste alcun dubbio che le realtà immaginarie di Alice nel Paese delle Meraviglie e del Grande e Potente Oz siano simili, convergenti nei contenuti più profondi: due grandi registi Sam Raimi e Tim Burton, visionari e innovatori, hanno recentemente rappresentato sul grande schermo questi mondi lontani…

Il viaggio: “Un giorno una bambina salì su una mongolfiera, pardon cadde in una buca sotto un albero e finì in un vortice, in lontananza vide un mago, uno strambo personaggio, proveniente dal Kansas e prigioniero del suo stesso ciclone, i due, confusi e smarriti, si ritrovarono in un mondo fantastico, paradisiaco e assolutamente elettrizzante…

Questa potrebbe essere in fondo una sintesi fantasiosa del viaggio al centro dei film, un incontro possibile tra i protagonisti.
Senza dimenticare i due film originali Il mago di Oz (The Wizard of Oz) del 1939 diretto d Victor Fleming e Alice nel Paese delle Meraviglie (Alice in Wonderland) del 1951 diretto da Clyde Geronimi, Wilfred Jackson e Hamilton Luske, in questa parte sarà necessario considerare le ricostruzioni che di questi due mondi fantastici sono state costruite di recente. Continua a leggere Tim Burton e Sam Raimi: quando Alice bussò alla porta di OZ

Classici a Milano: quando il teatro torna alle origini

Italo Calvino inizia a riflettere sul perché leggere e rileggere i classici già nel 1981 e nel 1995 definisce il suo decalogo in 14 punti (qui dovete leggerli tutti). Sembra che i teatri milanesi conoscano questo testo molto bene. In questo mese di marzo, infatti, sui palchi dell’Elfo, dell’Atir, del Piccolo e del Teatro Verdi ci verranno proposti quattro testi che si confronteranno con la tradizione classica per eccellenza: l’Antica Grecia.

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The Lone Ranger: un simpatico trasformismo di genere

lone rangerLo avevamo lasciato Pirata anarchico e spregiudicato ma evidentemente ci eravamo sbagliati: ora è un indiano imprevedibile e introverso di nome Tonto.
Questo il personaggio che segna il ritorno di Johnny Depp e del regista Gore Verbinski (la prima trilogia de I Pirati dei Caraibi) nel film The Lone Ranger.
Il film è tratto da un famoso programma radiofonico (Radio WXYZ) nato nel 1933 intitolato Il Cavaliere solitario. Dopo un ventennio di programmazione la popolarità del programma fu tale che portò anche ad una serie trasmessa dall’ ABC dal 1949 al 1957. Continua a leggere The Lone Ranger: un simpatico trasformismo di genere

Repubblica Centrafricana – Un nuovo Ruanda?

20140314-171502.jpgÈ passato ormai un anno dalla rivolta dei guerriglieri islamica Seleka, che ha messo in fuga il presidente François Bozizé dalla Repubblica Centrafricana. Ma il paese, come molti sapranno, ha finito per cadere dalla padella alla brace. Mentre il nuovo governo di Michel Djotodia andava in pezzi, ogni giorno si moltiplicavano gli episodi di violenza tra la comunità musulmana e quella cristiana che ha costretto decine di migliaia di persone a fuggire anche oltre confine.
Dopo mesi di caos, la comunità internazionale si è decisa finalmente ad intervenire con reparti militari, provenienti soprattutto dalla Francia e all’Unione Africana, per favorire la rinascita dello stato, simboleggiata dalla nomina a gennaio della nuova presidente Catherine Samba-Panza. Sarà bastato a frenare un massacro che nella sola capitale Bangui ha provocato centinaia di morti?

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La rappresentazione filmica degli Dei, pro e contro: dalla saga di 300 a Immortals

300Qualche anno fa fu posto all’attenzione del grande pubblico un film surreale e apocalittico: 300, diretto da Zachary Edward Snyder e ambientato nel 480 a.c. al tempo della battaglie delle Termopili. Adattamento cinematografico del graphic novel (è stato infatti girato con la tecnica del chroma key per riprodurre le immagini dell’originale) fu ispirato a sua volta a un altro film, The 300 Spartans.

Il film riscosse un grande successo di pubblico concentrandosi sul racconto semi-storico della battaglia tra una alleanza di città-stato greche e l’Impero persiano degli Achemenidi. Qualche anno più tardi, nel 2010 e nel 2011, altre due pellicole, basate sulla stessa impronta stilistica, Scontro tra Titani e Immortals non hanno però goduto dello stesso apprezzamento da parte del pubblico che li ha di fatto bocciati al botteghino. Ci si è interrogati sul motivo di un tale flop artistico. Continua a leggere La rappresentazione filmica degli Dei, pro e contro: dalla saga di 300 a Immortals

Iron Men 3: è l’uomo che fa l’armatura

images (1)E’ l’armatura che fa l’uomo o è l’uomo che fa la sua armatura…? Questo è quello che scoprirà Tony Stark in Iron Man 3. A pochi giorni dall’uscita del secondo capitolo di Capitan America (26 marzo) scopriamo i segreti di uno dei film Marvel di maggior successo.
Qualche tempo dopo i fatti accaduti in Iron Man 2 e The Avengers, Tony Stark è ormai un uomo segnato da continui attacchi di panico, non più totalmente sicuro di se.

A questo terribile guaio si aggiunge un rapporto con l’amata Pepper non più idilliaco e segnato dal lavoro di Tony, ora più che mai una fuga dai traumi subiti dopo i fatti di New York, che non gli consente mai attimi di tranquillità. Ma non è tutto: all’orizzonte spunterà una grande minaccia, un nuovo, terribile e micidiale nemico, il Mandarino.

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Siria – La bestia nera della guerra contro Assad

20140312-175513.jpgUn filmato diffuso pochi giorni fa dalla rete mostra le immagini di un edificio apparentemente abbandonato, dove un gruppo di persone viene fatto inginocchiare da un gruppo di uomini armati. Tra le persone piegate a terra ci sono degli adulti con la kefiah, il velo tradizionale dei popoli mediorientali, ma anche dei ragazzini con delle t-shirt colorate.
Attendono tutti in silenzio, mentre i loro sequestratori in uniforme e cappuccio si mettono a chiacchierare davanti alla telecamera, come se stessero girando un filmato amatoriale durante una vacanza. Forse anche per questo lo spettatore rimane scioccato dal momento in cui i miliziani alzano improvvisamente i loro fucili e fanno fuoco per massacrare le persone davanti a loro, non avendo pietà neppure per gli adolescenti. Questa è ISIL, il volto sempre più mostruoso dell’inferno siriano.

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Monsters University: lo spavento vi farà morire…da ridere

Monster-University-curiositaNon possiamo essere tutti uguali, ognuno vive secondo le sue qualità. Questo uno dei più importanti messaggi del film Disney-Pixar, Monsters University, per la regia di Dan Scanlon.

Il film, prequel dl simpatico Monsters e Co. del 2002, narra i primi passi che Mike Wazowski nel mondo degli spaventatori. Deciso come non mai a diventare un mostro professionista finirà nella Monsters University dove conoscerà e imparerà apprezzare il suo futuro e inseparabile amico Sulley. Continua a leggere Monsters University: lo spavento vi farà morire…da ridere

Algeria – Rischiare la galera per una vignetta

20140311-174531.jpgLe cose sembravano mettersi davvero male per Djamel Ghanem, vignettista del quotidiano La Voix de l’Oranie. Denunciato dal suo stesso datore di lavoro per una scenetta che parlava dell’anziano presidente algerino Abdelaziz Bouteflika, il disegnatore vedeva davanti a sé la minaccia di una condanna a 18 mesi di prigione e al pagamento di una multa di 30.000 dinari algerino, che equivalgono all’incirca a 300 euro. Oggi dai giudici dell’Oran è arrivato l’atteso verdetto di una questione che ha messo a nudo lo stato pietoso della libertà d’espressione in Algeria. Continua a leggere Algeria – Rischiare la galera per una vignetta