Archivi categoria: Americhe

Stati Uniti – Colpo di teatro

trump-flagA dispetto di ogni aspettativa e delle ripetute campagne contro il personaggio, Donald Trump è riuscito alla fine a diventare il 45° presidente degli Stati Uniti. Dalla sua hanno giocato molto la sua insistenza su temi di facile presa sul pubblico e la natura da outsider che già bruciò la Clinton, considerata da molti troppo legata all’establishment, nelle primarie democratiche del 2008 vinte dall’allora quasi sconosciuto Obama.

In molti sui social e nei dibattiti televisivi già si disperano della vittoria di Trump o fanno previsioni catastrofiche sul futuro dell’America e degli equilibri mondiali sotto la sua amministrazione. Siamo davvero sull’orlo del baratro o il futuro è meno tragico di quello che si grida in giro? Continua a leggere Stati Uniti – Colpo di teatro

Stati Uniti – Un paese senza sogno

Clinton Trump
Gli sfidanti alle presidenziali Donald Trump e Hillary Clinton

Alla fine Hillary Clinton ce l’ha fatta. Dopo tante incertezze si è aggiudicata la nomination del Partito Democratico per le prossime presidenziali di novembre. La Clinton diventerebbe così il primo candidato donna alla Casa Bianca della storia. Eppure c’è un qualcosa di strano in questa sfida tra lei e Donald Trump, un senso di vuoto come se si fosse rotto qualcosa nel grande mito americano. Come mai? Continua a leggere Stati Uniti – Un paese senza sogno

U.S. Confidential – L’America che non ti aspetti

US ConfidentialIl Presidente degli Stati Uniti è il capo del mondo e l’America è l’esempio migliore che abbiamo della democrazia. Queste sono frasi che si dicono spesso quando parliamo della superpotenza d’oltreoceano, ma quanto c’è di vero in questo immaginario e quanto fa parte dello stereotipo? Continua a leggere U.S. Confidential – L’America che non ti aspetti

Cuba – Il lungo disgelo

Disgelo Cuba - Usa, Obama riallaccia i rapporti con Cuba“Todos somos americanos”. Questa frase detta ieri da Obama rievoca parole dette più di cinquant’anni da John Fitzgerald Kennedy a Berlino: quell’“Ich bin ein berliner” che evocava in modo così efficace la vicinanza tra due popoli a dispetto delle differenze.

Il destino volle che Kennedy fosse anche lo stesso presidente con cui la rottura tra gli Stati Uniti e Cuba raggiunse uno dei suoi punti più bassi, specialmente con la fallita invasione della baia dei Porci. Un evento avvenuto a ridosso della nascita dell’attuale presidente americano, come Obama ci tiene a sottolineare per marcare la lunga quanto insensata durata di questa divisione. Che sia giunto davvero il momento di spazzare via una delle ultime eredità della guerra fredda? Continua a leggere Cuba – Il lungo disgelo

Brasile – Entusiasmo alla deriva

Former president Lula da Silva congratulates Brazil's President and Workers' Party presidential candidate Rousseff after disclosure of the election results, in BrasiliaAlla fine è stata una battaglia all’ultimo colpo. E se l’è aggiudicata ancora una volta la pupilla di Lula, Dilma Rousseff che si riconferma presidente battendo lo sfidante Aecio Neves, dal quale si distanzia però per soli tre milioni di voti. Altro che i dodici milioni di preferenze in più con cui aveva trionfato quattro anni fa al primo turno e non al ballottaggio com’è successo in questa tornata.

Cos’è successo rispetto ad allora per essersi mobilitata un’opposizione molto più consistente del passato? La Rousseff ha vinto, ma la vittoria tutto sommato modesta (51,60%) suggerisce che non può sottovalutare un paese sempre più nervoso e disilluso del miracolo carioca. Continua a leggere Brasile – Entusiasmo alla deriva

Messico – Stato di (mala)polizia

Mexico GuerreroDue settimane dopo e ancora nessuna risposta. Si sta scrivendo davvero una brutta storia in Messico, nello stato meridionale di Guerrero, dove non si ha più notizia di una cinquantina di studenti scomparsi nel nulla dopo che avevano protestato contro la riforma scolastica.

La manifestazione era presto degenerata in un clima di guerriglia, mettendo contro da un lato il corteo e dall’altro delle forze dell’ordine che definire brutali equivale ad usare un eufemismo. Continua a leggere Messico – Stato di (mala)polizia

Brasile, Argentina, Cuba – Putin guarda verso sud

20140717-180058-64858842.jpgLo scorso novembre in un discorso all’Organizzazione degli Stati americani, il segretario di Stato John Kerry dichiarò ufficialmente la fine della dottrina Monroe, ossia l’influenza predominante degli Stati Uniti sull’emisfero occidentale. Con quelle parole Kerry, che non è nuovo ad affermazioni malinconiche del genere, ha semplicemente riconosciuto una situazione divenuta ormai impossibile da smentire alla prova dei fatti.
Dai sogni chavisti all’ascesa di Brasile ed Argentina, dal moltiplicarsi di alleanze regionali che tengono rigorosamente fuori Washington ai sempre più massicci investimenti cinesi nell’area sono solo alcuni degli elementi che dimostrano come il vecchio ‘cortile’ avesse iniziato da tempo a muoversi da solo. Guardando all’occorrenza a nuovi partner per costruire un nuovo equilibrio che favorisca entrambi a danno di quelli vecchi. Per un paese in cerca di una nuova collocazione come la Russia non ci potrebbe essere occasione migliore.

Continua a leggere Brasile, Argentina, Cuba – Putin guarda verso sud

Venezuela – Bolivar in panne

20140703-175155-64315186.jpgUltimamente uno dei metodi più gettonati in Venezuela di ricompattare l’opinione pubblica è quello di comparire in televisione per annunciare un nuovo complotto contro la vita del presidente Nicolas Maduro. Durante questi drammatici annunci vengono mostrate anche le prove contro i sedicenti attentatori, come ad esempio le mail appartenenti a vari personaggi dell’opposizione come María Corina Machado, fondatrice dell’associazione civile Súmate, o Diego Arria, membro dello staff dell’ex presidente Carlos Andrés Peréz.
A causa di queste accuse molte persone sono finite subito in prigione o vengono etichettate come spie al servizio di Washington. Sembra tuttavia che molte delle mail in questione siano dei falsi clamorosi. Alcune di loro sarebbero state modificate ad arte da mail scritte anni prima, mentre in altri casi dai database di Google risulterebbe che non sarebbero state mai inviate. Che il rischio di “magnicidio” sia fondato o meno, esso impallidisce davanti alla pietosa situazione in cui versa l’intero paese.

Continua a leggere Venezuela – Bolivar in panne

Cuba – Brutta sorpresa per 14ymedio

20140522-092303-33783629.jpgIn questi giorni molti utenti cubani stavano aspettando con ansia il lancio di 14ymedio, il nuovo sito della blogger dissidente Yoani Sanchez. Secondo le intenzioni della giornalista cubana il sito avrebbe dovuto raccontare gli avvenimenti del suo paese senza dare un esplicita connotazione politica alle notizie. Ma le rassicurazioni della Sanchez non devono essere bastate al governo comunista di Raul Castro, che alquanto sembra è passato al contrattacco giocandogli un brutto tiro. Continua a leggere Cuba – Brutta sorpresa per 14ymedio

La Tana all’auditorium Enel per l’incontro ‘Il Brasile mondiale. Tra innovazione e tensioni sociali’

20140408-235909.jpgLo hanno chiamato il Brics dal volto umano. È il Brasile, il gigante sudamericano che ha scalato le classifiche mondiali e si prepara ad ospitare due dei più grandi eventi internazionali come i Mondiali di calcio e i Giochi Olimpici del 2016. Si tratta di un’ascesa irresistibile o le prime avvisaglie avute lo scorso anno tra rallentamenti economici e rivolte sociali annunciano già i segni del declino?
Se n’è parlato oggi all’Auditorium Enel a Roma con un incontro organizzato tra la rivista Aspenia – per presentare il suo nuovo numero che dà il titolo all’evento – ISPI ed Enel, che ha visto inoltre la partecipazione di ospiti come Giulio Tremonti (presidente dell’Aspen Institute Italia, di cui è presente anche l’ex viceministro degli Esteri Marta Dassù come moderatrice), l’ambasciatore brasiliano a Roma Ricardo Neiva Tavares e il vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani.

Continua a leggere La Tana all’auditorium Enel per l’incontro ‘Il Brasile mondiale. Tra innovazione e tensioni sociali’