Chef – La ricetta perfetta: cuore, anima e creatività

chef_la_ricetta_perfetta_trailer_italianJon Favreau non smette mai di stupire. Il regista di Iron Man e Iron Man 2 torna con una commedia brillante e intelligente: Chef – La ricetta perfetta, dal 30 luglio al cinema.

Carl Casper è uno chef molto bravo di un prestigioso ristorante di Los Angeles. Nonostante il successo della sua cucina il dispotico gestore lo obbliga a preparare sempre le stesse cose non lasciando a Carl la libertà di sperimentare la sua creatività. Stanco e oltraggiato decide di andarsene: sarà proprio nel momento di maggior difficoltà quello in cui ritroverà se stesso, la sua passione per i fornelli e i suoi affetti. Continua a leggere Chef – La ricetta perfetta: cuore, anima e creatività

Apes Revolution: intelligenza, lato oscuro e perdono

Apes-Revolution-Il-pianeta-delle-scimmie-sequel-firmato-Matt-Reeves-Trailer_h_partbDove inizia la scimmia e finisce l’uomo?

Nelle sale da oggi Apes Revolution, il secondo capitolo del reboot del Pianeta delle Scimmie diretto da Matt Reeves che sostituisce Rupert Wyatt.

Quindici anni dopo la rivolta delle scimmie, divenute senzienti in seguito alla creazione del T-113, un virus per combattere l’Alzheimer che aveva causato la quasi completa estinzione del genere umano, Cesare guida il suo popolo nelle vicine terre intorno a San Francisco creando una colonia nella foresta di sequoie del Muir Woods. Dopo un primo incontro con alcuni uomini sopravvissuti e in cerca di energia per la città, Koba, sfiduciato dai comportamenti del tollerante Cesare nei confronti di queste persone, decide di tradire il suo leader e scatenare una guerra totale contro il genere umano. Continua a leggere Apes Revolution: intelligenza, lato oscuro e perdono

Libia – Guerra tra bande

20140729-165049-60649897.jpgTripoli è in fiamme. Ieri un deposito di carburante di Tripoli ha preso fuoco e i pompieri sarebbero riusciti a spegnerlo in tempo se i combattimenti delle vicinanze non li avessero costretti a ritirarsi, mentre l’incendio si propagava ad un altra cisterna rendendo la situazione un incontrollabile rischio ambientale. La Libia è in fiamme. L’elezione del nuovo Parlamento sembrava potesse dare nuova legittimità alle deboli istituzioni di Tripoli, ma l’implacabile guerra di fazione ha rapidamente smorzato ogni entusiasmo e avvicinato la minaccia di uno smembramento del paese.
Le situazioni descritte sopra sono solo apparentemente diverse, ma hanno in comune due elementi che hanno accompagnato la Libia del dopo-Gheddafi come una maledizione: l’illusione che le cose potessero normalizzarsi prima o poi e il momento in cui essa deve fare i conti con delle milizie che stanno prendendo il sopravvento in un paese che non è mai rinato. Inutile semplificare tutto nell’ennesimo scontro tra islamisti e democratici. Sarebbe meglio parlare di una guerra tra bande di predoni. Continua a leggere Libia – Guerra tra bande

Repubblica Centrafricana – Una pace mutilata

20140725-172446-62686469.jpgDall’incertezza dei negoziati di Gaza a quelli nel cuore dell’Africa. Dopo oltre un anno di guerra civile nella Repubblica Centrafricana è arrivato finalmente un primo accordo per fermare la violenza endemica nel paese. O quasi. Ieri nella capitale del Congo Brazzaville – che prende il nome dall’esploratore italiano Pietro Paolo Savorgnan di Brazzà e ha visto pochi giorni fa la visita dell’attuale premier Renzi – si sono riuniti infatti più di duecento rappresentanti delle opposte fazioni per trovare un punto d’intesa nella guerra che oppone da un lato la maggioranza cristiana e dall’altro i guerriglieri islamisti di Séleka.
Guardando meglio l’accordo emerge tuttavia come esso, a parte l’impegno a deporre le armi per entrambe le fazioni, non entri troppo nel dettaglio su quanto dovrà succedere da qui al prossimo anno, quando ci saranno le elezioni politiche che daranno un nuovo governo legittimo al paese. Basterà questa prima stretta di mano a placare gli animi o i troppi buchi che si lascia dietro sono destinati a cancellare l’accordo come se fosse stato scritto sulla sabbia? Continua a leggere Repubblica Centrafricana – Una pace mutilata

Usciamo dalla Tana! Consigli per il weekend del 26 e 27 luglio

Le tiepide serate d’estate – appena novembre uscirà da questo luglio – invogliano a stare all’aperto, uscire, incontrare amici e condividere risate e divertimento. Anche chi è ancora al lavoro o resterà in città durante le ferie sente il clima vacanziero ed è portato ad uscire più del solito. Continua a leggere Usciamo dalla Tana! Consigli per il weekend del 26 e 27 luglio

Arriva 22 Jump Street: un mix esplosivo di adrenalina e risate

22-jump-street-trailer-italiano-e-poster-del-sequel-con-channing-tatum-e-jonah-hill-2Bogart e la Bacall tornano al college.

Tornano Jonah Hill e Channing Tatum per 22 Jump Street sequel del fortunato 21 Jump Street del 2012. Diretto da Phil Lord e Chris Miller il film è da oggi nelle sale.

Questa volta per i due giovani poliziotti il compito sarà infiltrarsi in un prestigioso college locale. Schmidt (Jonah Hill) e Jenko (Channing Tatum) dovranno inserirsi nella comunità scolastica: quando Jenko entrerà a far parte della squadra di football e Schmidt nella scena artistica bohémien inizieranno i problemi fra i due. Le difficoltà nel capirsi, la ricerca di un pericoloso trafficante di droga e la scoperta dei suoi intrecci si mescoleranno formando un mix di azione, risate e divertimento assicurato. Continua a leggere Arriva 22 Jump Street: un mix esplosivo di adrenalina e risate

Gaza – La diplomazia nel tunnel

20140722-172637-62797208.jpg“Grazie Netanyahu, che Dio ci mandi più uomini come voi per distruggere Hamas!”. Questa frase non è stata pronunciata da un sionista radicale o un predicatore ultraortodosso di Gerusalemme, ma da un giornalista egiziano chiamato Azza Sami, del quotidiano filo governativo Al-Ahram. E non è l’unica voce in Egitto che si schiera al fianco d’Israele nella guerra di Gaza, giunta ormai a due settimane di conflitto con un bilancio di oltre 600 morti, più di 3.000 feriti e almeno 100.000 rifugiati.
Sentire i media egiziani inneggiare all’operazione Protective Edge può suonare molto insolito nella consueta narrativa che sia nel mondo arabo che in Occidente descrive i palestinesi indifesi (la maggior parte delle vittime sono loro) e gli israeliani come degli aggressori invincibili e senza pietà. In realtà non c’è nulla di cui stupirsi, perché la storia non si diverte a ripetere solo la guerra di Gaza dopo l’edizione del 2008, ma anche gli stessi tatticismi che allora come oggi invece di lavorare per una soluzione definitiva al problema non fanno che rimandarla. Continua a leggere Gaza – La diplomazia nel tunnel

Usciamo dalla Tana! Consigli per il weekend del 19 e 20 luglio

I telegiornali ce lo ricordano ogni anno: quando fa caldo bisogna cercare posti freschi, magari con l’aria condizionata. Via libera al cinema allora! Questo weekend ben due film da non perdere, una nuova uscita e un classico restaurato. Il nostro Valerio Del Croce ci racconta perché non possiamo perderli.

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Brasile, Argentina, Cuba – Putin guarda verso sud

20140717-180058-64858842.jpgLo scorso novembre in un discorso all’Organizzazione degli Stati americani, il segretario di Stato John Kerry dichiarò ufficialmente la fine della dottrina Monroe, ossia l’influenza predominante degli Stati Uniti sull’emisfero occidentale. Con quelle parole Kerry, che non è nuovo ad affermazioni malinconiche del genere, ha semplicemente riconosciuto una situazione divenuta ormai impossibile da smentire alla prova dei fatti.
Dai sogni chavisti all’ascesa di Brasile ed Argentina, dal moltiplicarsi di alleanze regionali che tengono rigorosamente fuori Washington ai sempre più massicci investimenti cinesi nell’area sono solo alcuni degli elementi che dimostrano come il vecchio ‘cortile’ avesse iniziato da tempo a muoversi da solo. Guardando all’occorrenza a nuovi partner per costruire un nuovo equilibrio che favorisca entrambi a danno di quelli vecchi. Per un paese in cerca di una nuova collocazione come la Russia non ci potrebbe essere occasione migliore.

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