Svizzera – Banche non tanto silenti

Banche svizzereCi sono miti capaci di sopravvivere a secoli di storia, mentre altri ne subiscono la forza per poi scomparire nell’oblio. Parlando delle Alpi nella prima categoria possiamo citare la leggendaria traversata del cartaginese Annibale e dei suoi elefanti per raggiungere Roma. Nel secondo caso invece pare essere destinato il segreto bancario della Svizzera e del Liechtenstein.

Questa settimana sono stati firmati infatti due accordi bilaterali tra l’Italia e i due paesi alpini che mettono fine ad una delle questioni più controverse nei loro rapporti, specialmente in tempi di crisi economica e lotta all’evasione fiscale. Continua a leggere Svizzera – Banche non tanto silenti

Libia – Game over

LibyaNel pieno della fuga generale erano gli ultimi ad essere rimasti in una Libia che fatichiamo ogni giorno di più a definire come uno Stato. Per un senso di responsabilità o per degli interessi ritenuti più importanti della loro stessa incolumità gli italiani erano diventati una presenza irriducibile, nonché uno degli ultimi contatti accreditati tra questo disgraziato paese e il mondo esterno.

Alla fine hanno dovuto abbandonare anche loro la scena, testimoniando con questa dipartita il fallimento totale della primavera libica e di tutte le belle speranze che l’avevano accompagnata. Ora si evoca persino l’eventualità di un nuovo intervento militare a mandato internazionale, di cui l’Egitto di al-Sisi ha già dato un primo assaggio bombardando le postazioni jihadiste nell’est del paese per vendicare i cristiani copti uccisi dai jihadisti locali. Considerando gli effetti del primo intervento di quattro anni viene da chiedersi se ne valga nuovamente la pena. Continua a leggere Libia – Game over

Ucraina – Trappola mortale

German Chancellor Merkel, Russia's President Putin and French President Hollande attend a meeting on resolving the Ukraine crisis at the Kremlin in Moscow“In mancanza di un accordo non resta che la guerra”. Le parole del presidente francese François Hollande al margine dei colloqui di Mosca per mettere fine alle violenze dell’Ucraina suonano quasi anacronistiche in un’Europa abituata da oltre mezzo secolo di relativa pace.

Anche volendo essere meno pessimisti l’aria che tira tra i grandi del pianeta resta comunque carica di tensione. Se da questo lato dell’Atlantico si fa di tutto per mantenere i toni al livello più basso possibile, dall’altra parte dell’oceano Obama e i suoi tuonano in modo sempre più forte contro Putin, quasi cercassero ad ogni costo lo scontro aperto. Siamo davvero alla vigilia di una nuova, impensabile grande guerra? Continua a leggere Ucraina – Trappola mortale

Whiplash: la tormentata nascita di una stella

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Per superare i propri limiti i sacrifici non bastano, serve qualcosa di più, al limite dell’inumano.

Questa tematica è alla base di Whiplash diretto da Damien Chazelle.

Andrew Neiman (Miles Teller) è convinto di avere le capacità per diventare un grandissimo batterista Jazz. Sulla strada delle sue convinzioni qualcosa andrà storto. Al conservatorio di Manhattan infatti si imbatterà in una spietato e burbero direttore d’orchestra (J. K. Simmons) che gli chiederà qualcosa di impossibile per dimostrare il suo vero valore.  Continua a leggere Whiplash: la tormentata nascita di una stella

Un forno, due piatti

pesce+cavolfioreE’ inverno e noi abbiamo la fortuna di avere degli splendidi agrumi da coltivazione casalinga (iper-super-mega-bio), ecco quindi che dopo il “Pollo furbo” (e il “Pollo Furbissimo” per chi ci segue anche sulla pagina Facebook di Moretto’s Chefs) torna protagonista il pompelmo.

Bastano il suo succo e la sua scorza a colorare ed insaporire due alimenti bianchi, pesce e cavolfiore, che da soli potrebbero presto ricordare una cena ospedaliera.

Non serve dire che la preparazione è minima, vero? Il tempo che si scaldi il forno e poi, mentre cuoce, avrete tutto il tempo per rilassarvi.

 

Ingredienti per 2 persone:

-1 pompelmo non trattato

-Filetti di orata (o altro pesce bianco)

-Sale marino integrale

-Pepe bianco

-1 cavolfiore piccolo

-Curry

-Peperoncino

-Cumino

-Vino bianco

-1 cucchiaio d’olio

 

Procedimento:

Iniziate accendendo il forno a 180° e partite dal cavolfiore: pulitelo e riducetelo a cimette. In una ciotola capiente preparate il condimento: succo e scorza di mezzo pompelmo (l’altra metà servirà per il pesce), curry (io ne ho usato circa un cucchiaio), sale, peperoncino, cumino, olio e un dito di vino bianco. Aggiungete le cimette di cavolfiore e mescolate bene, in modo da condirle tutte.

Versate in una teglia coperta di carta da forno ed infornate per circa 40 minuti.

Dedicatevi ora al pesce, che metterete in un’altra teglia coperta di carta forno. Basterà condire i filetti con la metà restante di succo e scorza, un pizzico di sale e di pepe bianco. Per il pesce bastano 20 minuti di cottura.

 

E voi come vi rilassate mentre cuoce il pesce?

Grecia – Tanta paura per nulla (?)

Tsipras JunckerC’è uno spettro che si aggira per l’Europa, anzi due e hanno il volto di Alexis Tsipras e Yanis Varoufakis. O meglio erano uno spettro perché ovunque vanno il premier greco e il suo ministro delle finanze con il loro look giovanile e fuori dagli schemi suscitano più curiosità ed entusiasmo della paura evocata nel celebre motto comunista.

La citazione non si riferisce al fatto che il marxismo sia nella stessa famiglia politica a cui appartiene il loro partito Syriza. Vuole ricordare piuttosto la paura nel mondo politico-finanziario che un eventuale vittoria di Tsipras aveva suscitato alla vigilia del voto legislativo in Grecia, il terzo nell’arco di due anni e mezzo, facendo temere una tempesta sull’Eurozona e l’Unione europea. Continua a leggere Grecia – Tanta paura per nulla (?)

Scarola ricca

scarola riccaUn contorno ricco e gustoso, che rallegra qualsiasi pasto, che sia una veloce cena infrasettimanale o un pranzo della domenica poco importa.

Senza acciughina diventa un piatto vegetariano, senza uvetta, invece, questa scarola saltata in padella diventa un ottimo condimento per una pasta veloce. Anche se, in effetti, non starebbe male così com’è con del riso, magari basmati, saltato e dei bocconcini di carne, perchè no, sempre agrodolci.

 

Ingredienti per 2 persone:

-1 cespo di scarola

-1 cucchiaio di uvetta (messa a bagno in un po’ d’acqua tiepida)

-1 cucchiaio d’olio

-2 cucchiai di pinoli

-6 capperi ben dissalati

-1 acciughina sott’olio

-8 olive di Gaeta o taggiasche

-Aglio

-Peperoncino

 

Procedimento:

Partite dalla scarola: eliminate le foglie esterne, tagliatela a listarelle e lavatela molto bene. Vi consiglio di usare la centrifuga da insalata, in modo tale da poter asciugare la verdura per bene ed evitare che rilasci troppa acqua in cottura.

Prendete una padella capiente e fate tostare i pinoli, non c’è bisogno di aggiungere grassi. Fate attenzione a non bruciarli, dovranno solo colorirsi e sprigionare il loro profumo burroso. Una volta pronti metteli da parte.

Versate ora l’olio, l’aglio sbucciato e leggermente schiacciato, il peperoncino, l’acciuga, i capperi, olive ed uvetta (scolata, mi raccomando) nella stessa padella dei pinoli. Accendete il fuoco al minimo e fate prendere calore all’olio.

Quando inizierà a soffriggere aggiungete anche la scarola e fate cuocere, aiutandovi eventualmente con un po’ d’acqua o di brodo.

A fine cottura alzate la fiamma per qualche minuto, ricordandovi di girare spesso, impiattate ed aggiungete i pinoli.

 

Chi non mangerebbe le verdure così?