Dovevano essere castagnole, ma sono diventati dei buonissimi e profumati biscottini di frolla senza glutine con uvetta. Cosa aspettate a provarli, in qualunque modo li chiamiate?
Continua a leggere Biscottini di frolla senza glutine con uvetta
Dovevano essere castagnole, ma sono diventati dei buonissimi e profumati biscottini di frolla senza glutine con uvetta. Cosa aspettate a provarli, in qualunque modo li chiamiate?
Continua a leggere Biscottini di frolla senza glutine con uvetta
Alice torna a Raccoon City. Per trovare la fine spesso si deve tornare all’inizio.
Arriva nelle sale l’ultimo capitolo della saga di Resident Evil iniziata nel lontano 2002.
Paul W. S. Anderson, padre cinematografico della serie, chiude in bellezza riportando la storia alle sue origini. Gli eventi seguono immediatamente quelli del capitolo precedente: Alice (Milla Jovovich) tradita e abbandonata da Wesker grazie ad un inaspettato alleato torna nella città maledetta dove tutto iniziò. Ad attenderla risposte sul suo passato oltre all’unica speranza di salvezza per il genere umano. Tra colpi di scena e scene d’azione mozzafiato.
Adrenalina, azione, inseguimenti ed esplosioni oltre che ad un buon numero di nuove creature della Umbrella. Il film decolla subito anche se nella parte iniziale mischia un po le carte in tavola raccontandoci una storia di origini leggermente diversa rispetto a ciò che si era raccontato. Ma si sa è nello stile Resident Evil: nessuna verità è quella reale in un gioco infinito e vorticoso di intrighi. Il risultato che ne scaturisce e una delle chiavi del successo della serie.
Un film per appassionati ma che non deluderà chi si avvicina alla saga per la prima volta.
Passato San Valentino, ecco che arriva il Carnevale: non c’è febbraio senza chiacchiere! Le nostre sono naturalmente senza glutine e senza lattosio, perfette per grandi e piccini.
Continua a leggere Carnevale glutenfree con le chiacchiere al forno
È in arrivo il giorno più romantico dell’anno, quello in cui tutti si ricordano di cuoricini, cioccolatini, pensierini, peluchini, bigliettini e tutto ciò che di puccioso e smielato c’è al mondo: San Valentino non perdona!
Pronti a solcare di nuovo il mare con Capitan Jack?
Miss Peregrine, questa volta un Tim Burton a metà. Ecco la sensazione rispetto all’ultima opera del regista di Burbank.
La casa per bambini speciali di Miss Peregrine del 2011 scritto da Ransom Riggs è il romanzo da cui è tratto il film che funziona solo nella prima parte. Le vie dell’inconscio, dell’emarginazione e della mente sono percorse da Burton con la solita maestria e intelligenza ma finiscono per perdersi in un sentiero più commerciale. Questo finisce per creare un senso di superficialità e approssimazione che di fatto rovina l’atmosfera.
La storia è interessante e magistralmente raccontata fin quando mantiene quella sorta di mistero che la pone in una posizione a metà tra sogno e realtà, tra conscio e inconscio. Eva Green e Samuel L.Jackson sono le star indiscusse ma anche loro sembrano perdersi nella fretta del finale. E questo è un altro difetto: avviene un’accelerata troppo repentina al ritmo, questo da vita ad un senso di smarrimento e ad una sommaria comprensione della storia. Il grande Tim ci ha insomma abituato a film migliori ma non perdete questa pellicola. Una doppia visione potrebbe far apprezzare le tante sfaccettature: la via infinita dell’eterno emarginato è appena cominciata …