“In fondo chi se ne frega se perdo questo incontro, non mi frega niente neanche se mi spacca la testa, perché l’unica cosa che voglio è resistere, nessuno è mai riuscito a resistere con Creed, se io riesco a reggere alla distanza e se quando suona l’ultimo gong io sono ancora in piedi, se sono ancora in piedi io saprò per la prima volta in vita mia che, non sono soltanto un bullo di periferia” Rocky.
Nel 1975 un attore allora poco conosciuto, Sylvester Stallone interpretò, da un proprio soggetto, il pugile Rocky Balboa. Film a basso costo e senza pretese particolari Rocky, diretto da Jonh G. Advilsen si rivelò invece un grande successo. Vinse ben 3 Oscar come miglior film, miglior regia e miglior montaggio.
E come accade a tutti i film di grande successo commerciale si decise di trasformarlo in una saga che ha visto dare alla luce ben sei film, tutti di grande popolarità tanto da far entrare la storia di questo pugile fra i cult assoluti della storia del cinema.
Ma cosa ha permesso a questa storia di appassionare così il pubblico, quali elementi l’hanno resa così popolare?
Per comprenderlo è importante sottolineare la natura tripartita della serie. Continua a leggere Rocky Balboa: la leggendaria umanità di un uomo qualunque →