Il Codice da Vinci, Angeli e Demoni e Inferno: uno sguardo d’insieme

14047095_1748221452132909_6544619068422188251_oSe avete seguito con interesse le avventure del Professor Langdon nel Codice da Vinci e Angeli e Demoni non avrete sicuramente resistito a questo terzo capitolo, Inferno, il più convincente dei tre.

Recensire questo nuovo film diretto da Ron Howard significa partire da un presupposto: non siamo mai stati entusiasti da questa “serie”. Questa trilogia trae spunto dai testi di  Dan Brown, dai suoi thriller, dai suoi più controversi racconti.  Continua a leggere Il Codice da Vinci, Angeli e Demoni e Inferno: uno sguardo d’insieme

Camminate di solidarietà a sostegno dell’Associazione RicostruiAmo Saletta

14469436_643382639169500_2411507823198438070_nSecondo appuntamento con le camminate di solidarietà a sostegno dell’Associazione RicostruiAmo Saletta, una frazione di Amatrice rasa al suolo dal terremoto. Stavolta saliremo a Pizzo Pellecchia, uno stupendo percorso tra boschi e creste con panorami mozzafiato!
Si arriva a Monteflavio e si seguono le indicazioni per la pineta/area pic nic. Il percorso parte su comoda sterrata, alle spalle dell’area pic nic della pineta, oltrepassando una sbarra di ferro. La carrareccia accompagna tutto il percorso, che senza difficoltà porta fino all’inizio di un vero e proprio sentiero, che parte alle spalle della Casa del Pastore.

Il percorso da qui sale a zig zag, a tratti più ripidamente, sino alla Sella di Monte Pellecchia, punto in cui si esce del bosco e si inizia a percorrere la cresta in direzione Sud fino ad arrivare alla croce di vetta. Dalla cima si gode una vista mozzafiato su tutto l’Appennino, se la visibilità è buona la vista si apre fino alla Majella, al Gran Sasso, al Morrone. La discesa ci porterà invece ad osservare il famoso relitto dell’aereo precipitato nella zona nel 1960. Ad oggi sono presenti nel luogo dell’incidente un pezzo della coda e il motore mentre sulla vetta del monte Pellecchia è stato cementato un pezzo dell’elica in ricordo della sciagura.
Durante le pause io e il mio amico Agostino Letardi leggeremo per voi alcuni brani della commedia “Piccoli crimini coniugali” di Eric Emmanuell Schmitt, un’originalissimo “giallo sentimentale” con una suspense sorprendente, un vero divertimento ma anche una saggia riflessione sulla madre di tutte le guerre: quella dentro la coppia.

percorso: E
Lunghezza percorso: 13 km
Dislivello complessivo in salita tra andata e ritorno: 600 metri

I percorsi potranno essere modificati ad insindacabile giudizio dell’accompagnatore

Coordinatore Tecnico: Alessia Rabacchi – 3284563679
Contributo escursione: 10 € da consegnare direttamente ad Andrea, uno dei fondatori del Comitato RicostruiAmo Saletta, che sarà con noi e ci parlerà delle attività del Comitato
ORA E LUOGO DELL’APPUNTAMENTO: Ore 9.30 all’area pic nic della pineta di Monteflavio
Tempo di percorrenza da Roma: 1 h circa
COME ARRIVARE: Prendere l’autostrada A1 e uscire a Roma Nord. Poi imboccare la strada per Fiano e seguire le indicazioni per la SS Salaria in direzione Rieti – bivio Passo Corese – Borgo Quinzio – Nerola – Montorio – Monteflavio.
Costo del viaggio (compresa autostrada):
auto benzina € 17
auto diesel € 12

VERRANNO ESCLUSI DALL’ESCURSIONE I PARTECIPANTI CHE NON ABBIANO L’EQUIPAGGIAMENTO RICHIESTO. I PARTECIPANTI DEVONO ESSERE IN BUONE CONDIZIONI FISICHE, E NON AVER SUBITO DI RECENTE TRAUMI FISICI (DISTORSIONI, ECC).

Ogni altra informazione a questo link:

https://www.facebook.com/events/1783223261950109/

In Campo per Saletta

In campo per Saletta

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Quadrangolare di calcio di beneficenza per Saletta (fraz. di Amatrice), paese violentemente colpito dal sisma del 24 Agosto scorso pagando con un triste bilancio di 22 vittime.

Previste divertenti sorprese per i vostri bambini !
Contributo minimo consigliato 5€.

Sarà inoltre possibile degustare panini con salsiccia e porchetta, non mancate!
Domenica 30 ottobre dalle ore 17:00 alle ore 23:00

Stadio Pierangeli Monterotondo
Via Salaria, 00015 Monterotondo

Fantasmini di pera su pozza di sangue di ciliegie

Fantasmini di pera su pozza di sangue di ciliegie
Fantasmini di pera su pozza di sangue di ciliegie

Halloween si avvicina e non può mancare una ricetta ad hoc! Più che una ricetta in realtà è un modo di presentare la frutta per rendere un po’ più allegra la merenda (o per convincere i bimbi che non amano la frutta): le pere si trasformano in spaventosi fanatasmini che aleggiano su una truce pozza di sangue… di marmellata di ciliegie!

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“Chapaccine” di grano saraceno in padella (tigelline senza grassi, senza lievito e senza glutine)

"Chapaccine" di grano saraceno in padella (tigelline senza grassi, senza lievito e senza glutine)
“Chapaccine” di grano saraceno in padella (tigelline senza grassi, senza lievito e senza glutine)

Vi capita mai di dimenticare di comprare il pane per cena? Oppure, come noi, fate fatica a trovare del buon pane glutenfree? Il nostro salvacena sono queste “piadinette-focaccine-chapati” di grano saraceno cotte in padella e senza grassisenza lievito e senza latticini.

Il nome è figlio della mia amica Daniela (già citata negli House warming Muffin) che conferma il suo genio ed estro creativo. Alla domanda su Facebook “Come li chiamereste?” lei ha trovato questo nome pazzesco, le chapaccine*, che mi fa morire dalle risate e trovo anche azzeccatissimo. Daniela, tra l’altro, ha un blog – www.wespeakitalian.org – in cui insegna l’italiano agli inglesi… che possa essere utile anche al contrario? Dateci uno sguardo in ogni caso!

Battezzato questo sostituto del pane, posso ora parlavene un po’. Sono delle piccole “tigelle” fatte in pochi minuti solo con acqua e farina di grano saraceno e praticamente senza impasto. Io le preparo mentre faccio il resto della cena e ne mangio qualcuna al posto del pane, ciò che resta l’indomani mattina viene tostato leggermente e mangiato a colazione: dolce o salato poco importa, vanno bene sempre. Magari anche a merenda con della crema di nocciole… Oppure perché non servirle al posto delle tartine in un aperitivo? Spesso le porto anche nella mia schiscetta quando mi porto il pranzo in ufficio, le avvolgo in della stagnola e le faccio scaldare sul termosifone… La nobile arte dell’arrangiarsi!

L’altro enorme vantaggio delle chapaccine è il metodo di cottura: sono pronte in pochissimi minuti in padella. Ora che si avvicina l’estate è una soluzione ideale per non accendere il forno oppure per chi magari nella stagione calda si trasferisce in una casa di vacanza o in una località di villeggiatura dove non si hanno tutti i comfort e la profonda conoscenza della propria casa e città.

*chapaccine: chapati+focaccine

 

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