È risaputo che la televisione abbonda di elementi che fanno discutere, spesso purtroppo in negativo. Ma se da noi la storia si traduce spesso in classifiche come ‘I nuovi mostri’ di Striscia la Notizia, in uno stato dalle leggi severissime come il Pakistan uno scivolone può costare davvero molto caro. Specialmente se parliamo di religione, visto che un reato come la blasfemia è punibile addirittura con la pena di morte.
Lo sanno benissimo gli operatori di Geo TV, emittente indipendente con sede a Karachi, dove le proteste scatenate da un suo piccolo spettacolo musicale hanno attirato l’attenzione delle autorità, che proprio oggi gli hanno tolto la licenza di trasmettere. O meglio hanno approfittato dell’episodio per un regolamento di conti politico tra il governo e la rete che in realtà andava avanti da molto più tempo. Continua a leggere Pakistan – Non è un paese per giornalisti
Archivio mensile:giugno 2014
Usciamo dalla Tana! Consigli per il weekend del 7 e 8 giugno
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Giugno. Estate. Tempo di gite! Che ne dite del Piemonte? Torino è una di quelle città che vanno viste e visto il bel tempo si potrebbe approfittare per fare un giro anche nel torinese. Se in più “ci fosse anche qualcosa da fare”? Basta chiedere: Festival delle colline torinesi con spettacoli, mostre, incontri e cinema. E se questo weekend non ce la fate ad organizzarvi, nessun problema, il festival dura fino al 22 giugno.
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Siria – Elezioni di un paese fantasma
Interviste pilotate, guardie che ti accompagnano fin dentro la cabina elettorale e trasferimenti forzati ai seggi. All’indomani del voto alle presidenziali siriane le voci da parte occidentale sui presunti brogli alle urne si rincorrono a più non posso. Le proteste comunque difficilmente rovineranno la festa a Bashar al Assad, che con il 88% di preferenze sui deboli candidati dell’opposizione (dei figuranti secondo i ribelli) riconferma la sua dinastia alla guida del paese per altri sette anni.
Il risultato era lungamente annunciato come in Egitto e Ucraina, due contesti che hanno suscitato reazioni più accomodanti nella comunità internazionale, segno che la legittimità o meno del candidato dipende in larga misura dalla sua collocazione geopolitica. La vittoria di Assad ha sicuramente ridato fiducia al regime, ma da qui a sostenere che essa sia il preludio del suo trionfo nella guerra civile ce ne vuole molto. Continua a leggere Siria – Elezioni di un paese fantasma
Tutta colpa del vulcano: al cinema una simpatica commedia francese
E’ proprio tutta colpa del vulcano Eyjfjallajökull. Si proprio lui, quello che nel 2010 paralizzò il mondo costringendo il traffico aereo a fermarsi.
La storia è quella di Alaine e Valeriè separati e irriducibilmente ostili uno all’altro. La loro figlia decide di sposarsi in Grecia e i due si ritroveranno all’aeroporto bloccati, l’unico modo di raggiungere la meta sarà quella di un lungo ed estenuante viaggio insieme tra liti furibonde, dispetti a non finire e peripezie senza controllo. Continua a leggere Tutta colpa del vulcano: al cinema una simpatica commedia francese
Azerbaijan – Le religioni che lo hanno attraversato
Di’ tutta la verità ma dilla obliqua –
il successo è nel cerchio –
sarebbe troppa luce per la nostra
debole gioia
la superba sorpresa del vero –
Come il lampo è accettato dal bambino
se con dolci parole lo si attenua –
così la verità può gradualmente
illuminare – altrimenti ci accieca.
Emily Dickinson, poesia n.1129
Quando si pensa a concetti come la tolleranza o il dialogo spesso non si ha ben chiaro di quante siano le difficoltà su come metterli effettivamente in pratica. Nonostante la lunga tradizione nel mondo occidentale sull’argomento, le nostre società hanno a che fare con una mole d’informazioni così veloce e massiccia che risulta quasi impossibile evitare incomprensioni e attriti.
In un luogo apparentemente remoto, almeno per i media, esiste però un contesto dove la sovrapposizione degli influssi culturali non sembra aver generato i problemi che avvengono quasi ovunque. Si tratta dell’Azerbaijan, tema principale dell’incontro di oggi ‘L’Azerbaijan e le religioni che lo hanno attraversato’, che si è tenuto a Roma nella Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini”, a cura del think tank Il Nodo di Gordio, del Centro Studi Vox Populi, del Centro Studi Politici Criticalia e dell’Associazione interparlamentare di amicizia Italia-Azerbaijan.
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