Halloween si avvicina e non può mancare una ricetta ad hoc! Più che una ricetta in realtà è un modo di presentare la frutta per rendere un po’ più allegra la merenda (o per convincere i bimbi che non amano la frutta): le pere si trasformano in spaventosi fanatasmini che aleggiano su una truce pozza di sangue… di marmellata di ciliegie!
“Chapaccine” di grano saraceno in padella (tigelline senza grassi, senza lievito e senza glutine)
Vi capita mai di dimenticare di comprare il pane per cena? Oppure, come noi, fate fatica a trovare del buon pane glutenfree? Il nostro salvacena sono queste “piadinette-focaccine-chapati” di grano saraceno cotte in padella e senza grassi, senza lievito e senza latticini.
Il nome è figlio della mia amica Daniela (già citata negli House warming Muffin) che conferma il suo genio ed estro creativo. Alla domanda su Facebook “Come li chiamereste?” lei ha trovato questo nome pazzesco, le chapaccine*, che mi fa morire dalle risate e trovo anche azzeccatissimo. Daniela, tra l’altro, ha un blog – www.wespeakitalian.org – in cui insegna l’italiano agli inglesi… che possa essere utile anche al contrario? Dateci uno sguardo in ogni caso!
Battezzato questo sostituto del pane, posso ora parlavene un po’. Sono delle piccole “tigelle” fatte in pochi minuti solo con acqua e farina di grano saraceno e praticamente senza impasto. Io le preparo mentre faccio il resto della cena e ne mangio qualcuna al posto del pane, ciò che resta l’indomani mattina viene tostato leggermente e mangiato a colazione: dolce o salato poco importa, vanno bene sempre. Magari anche a merenda con della crema di nocciole… Oppure perché non servirle al posto delle tartine in un aperitivo? Spesso le porto anche nella miaschiscetta quando mi porto il pranzo in ufficio, le avvolgo in della stagnola e le faccio scaldare sul termosifone… La nobile arte dell’arrangiarsi!
L’altro enorme vantaggio delle chapaccine è il metodo di cottura: sono pronte in pochissimi minuti in padella. Ora che si avvicina l’estate è una soluzione ideale per non accendere il forno oppure per chi magari nella stagione calda si trasferisce in una casa di vacanza o in una località di villeggiatura dove non si hanno tutti i comfort e la profonda conoscenza della propria casa e città.
Focaccia vegan di grano saraceno con pomodorini (ricetta senza glutine, veloce e senza impasto)
Non si può non amare la focaccia: alta, morbida, salata il giusto, gustosa e golosa… Oggi voglio proporvi la mia versione di una focaccia senza glutine, senza latticini e vegan di grano saraceno con dei dolcissimi pomodorini in superficie.
Dei morbidi, freschi e golosi tartufini a base di… carote! Dolci al punto giusto, energetici e pericolosamente uno-tira-l’altro sono la merenda o lo sfizio perfetto per le calde giornate d’estate.
I tartufini, pur essendo molto energetici, sono senza zucchero, ci pensa la frutta essiccata a dolcificare; a completare l’impasto frutta secca ricca di proprietà benefiche e saziante e… verdure! I tartufini di carote sono inoltre paleo, vegani e naturalmente senza glutine e senza latticini. Pieni di ingredienti arancioni sono anche amici dell’abbronzatura e della pelle.
Bicchierino di (quasi) gel di cannella su tartare di melone
Storia di un errore in cucina, che è stato sfruttato per creare un goloso dessert: il bicchierino di (quasi) gel di cannella su tartare di melone.
Questo dolcetto – senza glutine, senza latticini, senza soia, senza uova, paleo e vegan – è perfetto per terminare una cena estiva in stile siciliano e magari sentirsi in vacanza, anche se si è ancora in città.
L’overnight oatmeal – un budinetto di fiocchi di cereali messi in ammollo in un liquido per una notte mangiato a colazione – è come una tela bianca: si presta alle interpretazioni più golose e varie, dipende solo dalla voglia del momento, la stagione oppure… ciò che c’è in frigo!
La versione di oggi è con pere e pistacchi: dolci, morbide e succose le prime, croccanti e colorati i pistacchi. D’inverno potrete scegliere le pere abate o kaiser, mentre d’estate saranno perfette le piccole pere coscia.
Questo budinetto di origine anglosassone è senza glutine, senza latticini e vegan oltre ad essere decisamente saziante e un comfort foodche cucchiata dopo cucchiaiata ci coccola con la sua dolcezza senza zucchero.
I fagiolini con senape e sesamo croccante sono un gustoso contorno a prova di cena da preparare in poco più di una decina di minuti, perfetto per non rinunciare alle verdure e a qualcosa di sfizioso.
Perché se è facile preparare pasti equilibrati e ricchi quando si ha tempo, la vera sfida è quella che ci troviamo ad affrontare ogni sera: non importa se tu sia un single, una mamma full time, una donna in carriera o se lavori su turni, la sera si arriva a casa sempre troppo tardi e troppo affamati!
Via libera allora a questa rivisitazione dei classici fagiolini con olio e limone. E mentre i fagiolini si cucinano voi avrete il tempo di strapazzare due uova, cuocere dei filetti di pesce in padella oppure fare una fettina ai ferri per avere la cena in tavola in una manciata di minuti. Se poi avete i fagiolini già cotti in frigo, avanzati magari dalla sera precedente il tempo si riduce veramente ad un niente. Oppure, se avete un bel po’ di tempo, perché non cucinarne una buona quantità per usarne in parte in questa ricetta e altri magari al sugo?
Come sempre anche i fagiolini con senape e sesamo croccante sono senza glutine e senza latticini e, inoltre, senza soia, senza uova, paleo e veg. Con così tanti “senza” e così tante parole difficili non vi preoccupate, il gusto resta.
Caffè al volo e via? No, decisamente non il mio tipo di colazione. Io ho bisogno di cibo vero – dimenticate quindi biscotti e prodotti confezionati con scadenze annuali – sfizioso e goloso, sano e nutriente.
Una delle mie colazioni preferite, che risponde a tutte queste caratteristiche (oltre ad essere senza glutine, senza latticini, senza soia e veg) è l’overnight oatmeal: una sorta di budinetto di origine anglosassone fatto da fiocchi di cereali ammollati per una notte in un liquido e poi “condito” con gli ingredienti più golosi di cui avete voglia al momento della colazione. Nella ricetta di oggi ci sono cocco, cioccolato e semi di chia (un superfood ricchissimo di proprietà benefiche) che danno colore ed energia. La vaniglia invece addolcisce naturalmente questa colazione.
Dopo i bagordi pasquali oggi vi proponiamo la ricetta per un gustoso contorno leggero e sfizioso: gli spinaci speziati saltati con uvetta e pinoli.
Questo contorno – paleo, veg, senza glutine e senza latticini – si abbina perfettamente a secondi di carne e di pesce, ma anche alle uova, soprattutto se al tegamino oppure, ancora meglio, in camicia (d’obbligo poi il pane per la scarpetta!).
Gli spinaci speziati saltati con uvetta e pinoli possono essere però anche un valido antipasto, magari in un buffet, anche come finger food, oppure in una ricca carrellata di antipasti per un pranzo o una cena importante.
Una settimana a Pasqua! Le uova di cioccolato sono schierate in sala e pronte per essere scartate? Il menù è stato definito? E le decorazioni sono pronte?
No?!? Ecco che allora accorriamo in vostro aiuto con la nostra raccolta di ricette per Pasqua per alternare un piatto della tradizione con la voglia di qualcosa di sfizioso e diverso dal solito per il ricco pranzo pasquale.