Cosa c’è dietro la diversificazione energetica? Pure logiche concorrenziali o le tradizionali politiche di potenza? Una domanda divenuta sempre più ricorrente in un contesto internazionale segnato dall’irrisolta crisi ucraina, a cui si è dedicata anche la rivista di geopolitica Limes nel suo ultimo numero “L’Ucraina tra noi è Putin”.