La situazione ucraina peggiora di giorno in giorno. Ormai non si contano più soltanto feriti, circa 160 se ci limitiamo agli scontri dall’inizio della settimana. Ad aggravare il quadro è la notizia che questa notte a Kiev sarebbero morti tre attivisti, due dei quali uccisi a colpi di arma da fuoco dalla polizia.
La linea dura adottata dal presidente Yanukovich, che non si è opposto neppure alla recente entrata in vigore delle nuove leggi anti-repressione, sta trasformando il paese in un campo di battaglia che nessuno sembra in grado di evitare. Continua a leggere Ucraina – Voci d’interventismo per fermare la carneficina