Il referendum lanciato da Alexis Tsipras aveva acceso le speranze di milioni di persone, facendo credere che la volontà popolare potesse ancora opporsi alle imposizioni dall’esterno. E il risultato, la vittoria dell’oxi (no in greco) agli aiuti europei in cambio di nuovi sacrifici, aveva scatenato l’entusiasmo di chi non ne poteva più dei diktat della troika.
I cittadini avevano dunque ancora un margine di scelta sul proprio destino? Così è sembrato prima che un rapido quanto sconvolgente precipitare degli eventi ripiombasse i greci nel film dell’orrore dal quale credevano essere appena usciti. Continua a leggere Grecia – Bluff mortale →
C’è uno spettro che si aggira per l’Europa, anzi due e hanno il volto di Alexis Tsipras e Yanis Varoufakis. O meglio erano uno spettro perché ovunque vanno il premier greco e il suo ministro delle finanze con il loro look giovanile e fuori dagli schemi suscitano più curiosità ed entusiasmo della paura evocata nel celebre motto comunista.
La citazione non si riferisce al fatto che il marxismo sia nella stessa famiglia politica a cui appartiene il loro partito Syriza. Vuole ricordare piuttosto la paura nel mondo politico-finanziario che un eventuale vittoria di Tsipras aveva suscitato alla vigilia del voto legislativo in Grecia, il terzo nell’arco di due anni e mezzo, facendo temere una tempesta sull’Eurozona e l’Unione europea. Continua a leggere Grecia – Tanta paura per nulla (?) →
Curiosi dei nuovi mondi, lontani dalle facili scorciatoie perché la vita risplende proprio nella sua complessità