Alla fine ci è scappato il primo morto e vista la tensione potrebbero essercene anche degli altri. Sta degenerando sempre di più la protesta del clan sciita degli Houthi, che da settimane si sono piazzati a migliaia nella capitale Sanaa per chiedere al governo le sue dimissioni e il ripristino dei sussidi per il carburante.
Nonostante i manifestanti avessero adottato metodi di protesta non violenti, ossia di disobbedienza civile simboleggiata dai nastri gialli che indossano, le forze dell’ordine hanno reagito nel peggiore dei modi. Perché tanta ferocia nei confronti degli Houthi? Continua a leggere Yemen – La rivolta dei nastri gialli