Alla fine invece di collezionare l’ennesima figuraccia sulla questione iraniana le grandi potenze hanno preferito temporeggiare. Pochi giorni fa scadeva infatti il termine ultimo per raggiungere un accordo a Vienna sul nucleare iraniano, una trattativa che si sta portando avanti da almeno un decennio con risultati quasi mai brillanti.
Con l’avvento del governo del moderato Hassan Rohani si era diffusa la speranza che la fine della trentennale ostilità tra Teheran e gli Stati Uniti fosse a portata di mano. Salvo poi ricredersi quando l’ultima fase di negoziati cominciata lo scorso autunno è stata rimandata più volte, frustrando l’ottimismo iniziale. Il momento della verità adesso dovrebbe giungere tra il prossimo marzo e luglio, sempre che questa sia veramente la volta buona. Continua a leggere Iran – L’eterna trattativa →
Chissà se la scelta della data per iniziare quello che tutti sperano sia il nuovo corso dell’Iran sia stata casuale o meno. Nello stesso giorno di trentatré anni fa venivano infatti liberati dopo ben 444 giorni di prigionia gli oltre cinquanta ostaggi dell’ambasciata americana a Teheran, mettendo fine ad uno dei momenti più tesi del rapporto Usa-Iran di questi ultimi anni.
Allora i due rivali si vennero incontro, ma ciò non bastò comunque a risollevare un rapporto che è rimasto incrinato per oltre trent’anni. Riusciranno Obama e Rohani ad esorcizzare il fantasma di quanto seguì quest’anniversario? Continua a leggere Iran – Prende il via l’accordo di Ginevra →
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A Ginevra domina un ottimismo come non lo si sentiva da parecchi anni. Oggi infatti si sono incontrati in Svizzera il segretario di Stato americano John Kerry e il suo omologo iraniano Mohammad Javad Zarif per discutere sul nuovo accordo per il programma nucleare di Teheran. La questione è particolarmente sentita dai suoi vicini (Israele in testa) che temono possa portare l’Iran a dotarsi della bomba atomica, innescando una corsa al nucleare in tutto il Medio Oriente.
Curiosi dei nuovi mondi, lontani dalle facili scorciatoie perché la vita risplende proprio nella sua complessità