Archivi tag: Israele

Israele – Bibi e il trionfo degli antieroi

netanyahu electionsTra coloro che avevano deciso di schierarsi apertamente al suo fianco era arrivato persino Chuck Norris, una mossa che i seguaci di Nonciclopedia e dei Facts leggeranno come un intervento divino di cui Netanyahu aveva veramente bisogno.

Prima delle elezioni infatti contro il premier israeliano remava un sacco di gente: la comunità internazionale, gli (ex?) alleati americani e i sondaggi politici del giorno prima che alla prova dei fatti – qui ne sappiamo bene qualcosa – si sono rivelati un colossale abbaglio. Continua a leggere Israele – Bibi e il trionfo degli antieroi

Iraq – Il sonno della ragione

LamassuQuegli splendidi Lamassù, le divinità alate dal corpo di toto o leone e la testa d’uomo rano sopravvissuti a trenta secoli di storia, nonostante la ferocia di tutti gli imperi che si sono combattuti per affermare la propria egemonia sulla regione che ha dato i natali alla civiltà. Poi sono arrivati i martelli e i bulldozer dei nuovi barbari che di quella stessa civiltà (“falsi idoli” li chiamano) non vogliono lasciare più traccia.

Le immagini di questi giorni delle distruzioni dei monumenti assiri di Mosul e della città di Nimrud, nel nord dell’Iraq, lasciano una ferita profonda non soltanto in questo martoriato paese. Esattamente come successe con la scomparsa del minareto Omayyadi di Aleppo o i mastodontici Buddha afghani di Bamiyan a rimanere segnata è tutta l’umanità, la quale per colpa di una violenza cieca e insensata sta perdendo in modo irrimediabile parti della sua eredità. Continua a leggere Iraq – Il sonno della ragione

Iran – L’eterna trattativa

Iran WienAlla fine invece di collezionare l’ennesima figuraccia sulla questione iraniana le grandi potenze hanno preferito temporeggiare. Pochi giorni fa scadeva infatti il termine ultimo per raggiungere un accordo a Vienna sul nucleare iraniano, una trattativa che si sta portando avanti da almeno un decennio con risultati quasi mai brillanti.

Con l’avvento del governo del moderato Hassan Rohani si era diffusa la speranza che la fine della trentennale ostilità tra Teheran e gli Stati Uniti fosse a portata di mano. Salvo poi ricredersi quando l’ultima fase di negoziati cominciata lo scorso autunno è stata rimandata più volte, frustrando l’ottimismo iniziale. Il momento della verità adesso dovrebbe giungere tra il prossimo marzo e luglio, sempre che questa sia veramente la volta buona. Continua a leggere Iran – L’eterna trattativa

Gaza – La diplomazia nel tunnel

20140722-172637-62797208.jpg“Grazie Netanyahu, che Dio ci mandi più uomini come voi per distruggere Hamas!”. Questa frase non è stata pronunciata da un sionista radicale o un predicatore ultraortodosso di Gerusalemme, ma da un giornalista egiziano chiamato Azza Sami, del quotidiano filo governativo Al-Ahram. E non è l’unica voce in Egitto che si schiera al fianco d’Israele nella guerra di Gaza, giunta ormai a due settimane di conflitto con un bilancio di oltre 600 morti, più di 3.000 feriti e almeno 100.000 rifugiati.
Sentire i media egiziani inneggiare all’operazione Protective Edge può suonare molto insolito nella consueta narrativa che sia nel mondo arabo che in Occidente descrive i palestinesi indifesi (la maggior parte delle vittime sono loro) e gli israeliani come degli aggressori invincibili e senza pietà. In realtà non c’è nulla di cui stupirsi, perché la storia non si diverte a ripetere solo la guerra di Gaza dopo l’edizione del 2008, ma anche gli stessi tatticismi che allora come oggi invece di lavorare per una soluzione definitiva al problema non fanno che rimandarla. Continua a leggere Gaza – La diplomazia nel tunnel

Kurdistan, Iraq – La matita fatale

20140630-174020-63620298.jpgPoche ore fa i miliziani dell’ISIS hanno annunciato ufficialmente al mondo con un filmato la nascita del Califfato, togliendo dalla loro denominazione ogni riferimento a concetti come Levante o Iraq. La decisione che caratterizzerà questo nuovo Stato Islamico riveste un significato importante, perché va a cancellare una delle eredità più importanti della prima guerra mondiale, della quale si è da poco celebrato il centenario del suo evento madre, ossia l’attentato di Sarajevo contro l’arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo.
Questo lascito, di cui parleremo più dettagliatamente tra poco, ha inoltre subito un secondo duro colpo con una presa di posizione d’Israele che, se dovesse essere portata alle sue estreme conseguenze, rivestirebbe un’importanza non meno grave dell’inarrestabile avanzata dei fondamentalisti sunniti in Medio Oriente. Che sia giunto davvero il momento di ripensare questa regione in modo profondamente diverso da come l’abbiamo conosciuta finora? Continua a leggere Kurdistan, Iraq – La matita fatale

Iran – La svolta di Rohani sull’Olocausto

20140203-163351.jpgÈ stata una crudele tragedia […] che non deve mai ripetersi mai più“. Così ha definito l’Olocausto il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif in un’intervista rilasciata ieri al network tedesco Phoenix. La dichiarazione ha un tono diametralmente opposto a quella del precedente governo di Ahmadinejad, con il quale l’Iran ha peraltro vissuto uno dei suoi momenti più difficili a livello internazionale.

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Israele – È morto Ariel Sharon

20140111-134457.jpg Dopo un coma durato otto anni l’ex generale e premier israeliano Ariel Sharon è deceduto all’età di 85 anni all’ospedale di Hadassah a Gerusalemme. Negli ultimi tempi Sharon, soprannominato da molti Arik, aveva subito un drastico peggioramento delle sue condizioni di salute. I medici avevano comunque lodato la sua resistenza, commentando come stesse “combattendo come un leone” nelle sue ultime ore. Continua a leggere Israele – È morto Ariel Sharon

Israele – Grazia in cambio di pace. Ma i coloni avanzano in Cisgiordania

È di poche ore la notizia che il governo israeliano ha rilasciato 26 detenuti palestinesi condannati a 20 o 30 anni di carcere per le violenze commesse prima degli accordi di Oslo del 1993, quando l’Olp venne finalmente riconosciuto come interlocutore da Israele.

L’atto di clemenza s’inserisce in realtà nel solco dei negoziati tra israeliani e palestinesi promossi dal segretario di Stato americano John Kerry, di cui è previsto nei prossimi giorni l’arrivo in Medio Oriente per rilanciare un processo di pace rimasto ultimamente nel dimenticatoio. Ma ciò che il premier Netanyahu ha concesso con una mano è molto meno di quanto sta nel frattempo prendendo con l’altra. Continua a leggere Israele – Grazia in cambio di pace. Ma i coloni avanzano in Cisgiordania

Iran – Rohani, il nuovo deus ex machina del Medio Oriente?

RohaniA Ginevra domina un ottimismo come non lo si sentiva da parecchi anni. Oggi infatti si sono incontrati in Svizzera il segretario di Stato americano John Kerry e il suo omologo iraniano Mohammad Javad Zarif per discutere sul nuovo accordo per il programma nucleare di Teheran. La questione è particolarmente sentita dai suoi vicini (Israele in testa) che temono possa portare l’Iran a dotarsi della bomba atomica, innescando una corsa al nucleare in tutto il Medio Oriente. 

Adesso invece ci si spinge a paragonare l’incontro tra Kerry e Zarif addirittura ad un evento di portata storica, ossia la premessa per la riapertura dei canali diplomatici tra USA e Iran interrotti dalla lontana rivoluzione del 1979. Ma la prudenza in questi casi è sempre d’obbligo. Continua a leggere Iran – Rohani, il nuovo deus ex machina del Medio Oriente?

Palestina – Hamas si tinge di rosa

HamasHa ventitré anni, ha studiato in Inghilterra, fa la giornalista e la scrittrice e di recente ha iniziato anche ad imparare l’ebraico. Da questi elementi si capisce subito come Israa al-Mudallal sia una giovane davvero brillante e soprattutto cosmopolita. In realtà ciò che la contraddistingue di più rispetto alle sue tante qualità è il fatto che sia stata scelta dal movimento islamista (e per alcuni governi anche terrorista) di Hamas come sua nuova portavoce. E la cosa sorprende molto perché l’organizzazione in tema di diritti sulle donne non ha goduto finora di un’ottima reputazione. Continua a leggere Palestina – Hamas si tinge di rosa