Ci sono miti capaci di sopravvivere a secoli di storia, mentre altri ne subiscono la forza per poi scomparire nell’oblio. Parlando delle Alpi nella prima categoria possiamo citare la leggendaria traversata del cartaginese Annibale e dei suoi elefanti per raggiungere Roma. Nel secondo caso invece pare essere destinato il segreto bancario della Svizzera e del Liechtenstein.
Questa settimana sono stati firmati infatti due accordi bilaterali tra l’Italia e i due paesi alpini che mettono fine ad una delle questioni più controverse nei loro rapporti, specialmente in tempi di crisi economica e lotta all’evasione fiscale. Continua a leggere Svizzera – Banche non tanto silenti →
Più di 300 persone appartenenti al mondo della politica o dell’imprenditoria sotto indagine e un tesoro immenso di 90 miliardi di yuan (circa 14 miliardi di dollari) messo sotto sequestro dalle autorità. Questi numeri impressionanti descrivono quello che si candida tranquillamente ad essere il più grande scandalo di corruzione nella storia della Cina comunista, ma anche un terremoto politico di proporzioni mai viste.
A prima vista l’evento risponderebbe alla lotta anticorruzione promessa dal nuovo presidente cinese Xi Jinping per ridare dignità ad un partito che dopo sessant’anni di regno ininterrotto sta diventando sempre meno attraente per le masse. Ma guardando a fondo si possono intravedere dei retroscena molto più interessanti, a cominciare dal protagonista il cui nome non viene mai fatto ufficialmente: Zhou Yongkang.
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Che i nervi in Thailandia siano a fior di pelle lo si è visto oggi in un centro commerciale di Bangkok, dove una folla inferocita ha quasi linciato Khunying Potjaman, ex moglie del primo ministro in esilio Thaksim Shinawatra. La donna stava facendo shopping in un negozio di lusso, quando un gruppo di manifestanti non l’ha costretta a fuggire nel parcheggio, mentre le sue guardie del corpo per poco non venivano alle mani con i loro aggressori.
La ragione di tanta rabbia, oltre al fatto di mettersi a fare acquisti costosi in un momento di grave crisi politica e sociale, pare essere il semplice fatto che la Potjaman sia stata un tempo sposata con Thaksim. Quest’ultimo, nel caso ci fosse ancora bisogno di dirlo, è il fratello dell’attuale premier Yingluck, accusata di lavorare in casa per il suo ritorno e contro cui è esplosa una protesta che sta paralizzando da più di tre mesi la capitale senza che si veda all’orizzonte nemmeno l’ombra di una soluzione.
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“Avete spazzato via l’ultima traccia di credibilità per lo stato di diritto” è il primo commento a caldo di Xu Zhiyong alla sua condanna di ieri a quattro anni di carcere con l’accusa di ‘assembramenti illegali e minaccia all’ordine pubblico’.
Ma per molti Xu, fondatore del Movimento dei nuovi cittadini (Xin gongmin yundong), starebbe pagando semplicemente il suo essere critico della situazione dei diritti nel suo paese. Ma a rendere ancora più paradossale la vicenda è l’impegno di Xu nella lotta contro la corruzione e a favore della trasparenza, un tema che a parole starebbe molto a cuore allo stesso governo dal quale è stato arrestato. Continua a leggere Cina – Il campione dei diritti civili Xu Zhiyong condannato a 4 anni di carcere →
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In questi giorni il Supremo Tribunal Federal – che in Brasile è l’equivalente della nostra Corte Costituzionale ha ordinato l’arresto di dodici persone, per la maggior parte politici, dopo la loro condanna per lo scandalo conosciuto come Mensalao. La parola che in portoghese indica uno “stipendio mensile” molto generoso ha battezzato un sistema di corruzione scoperto nel 2005 che è arrivato a toccare l’acclamatissimo presidente Luiz Inàcio Lula da Silva, costringendolo a pubbliche scuse verso il suo popolo. E ancora oggi il Mensalao continua a far parlare di sé, con una piccola tappa anche nella nostra malandata Italia. Continua a leggere Brasile – Mensalao, la Tangentopoli in salsa carioca →
Curiosi dei nuovi mondi, lontani dalle facili scorciatoie perché la vita risplende proprio nella sua complessità