Archivi tag: Cina

Giappone – Gli spettri di Hiroshima

Liaoning“Anche i vecchi nemici hanno bisogno di trovare pace”. Queste parole sono di Shigeaki Mori, un anziano storico di Hiroshima che ha dedicato trent’anni a cercare informazioni sui prigionieri di guerra americani che come lui si trovavano nella città dove venne sganciata la prima bomba atomica della storia il 6 agosto 1945. Continua a leggere Giappone – Gli spettri di Hiroshima

Russia – Giochi col gas

Russia’s Prime Minister Vladimir Putin sDopo sette anni dal suo annuncio il gasdotto South Stream che avrebbe dovuto rifornire l’Europa meridionale di gas russo, aggirando la sempre più “insidiosa” Ucraina, è stato definitivamente accantonato. A mettere la parola fine è stato lo stesso presidente Vladimir Putin, che durante una visita in Turchia ha commentato lapidario “se Bruxelles non lo vuole […] non sarà sviluppato”.

La mossa non giunge così inaspettata vista la crescente rivalità tra la Russia e l’Unione Europea per gli eventi ucraini di quest’anno, ma la fine del progetto ha comunque delle conseguenze economiche non da poco, visto che va a tagliare fuori molti importanti clienti per Mosca, Italia compresa. Continua a leggere Russia – Giochi col gas

Turkmenistan – Renzi il centrasiatico

Turkmenistan tuboQuando Ashgabat dichiarò la propria indipendenza dall’Unione Sovietica una ventina di anni fa, l’Italia fu uno dei primi paesi a riconoscere la neonata repubblica centrasiatica. Eppure fino allo scorso dicembre non esisteva ancora un’ambasciata italiana nel paese, mentre continua a non essercene una turkmena a Roma.

Proprio in questi giorni il premier Matteo Renzi si è recato in Turkmenistan per rafforzare i rapporti con un paese di cui qualche tempo fa avevamo già descritto le enormi potenzialità, soprattutto economiche. La visita ricopre dunque un’importanza notevole e ciò non soltanto dal punto di vista italiano, perché essendo Renzi anche presidente di turno dell’Unione europea aiuterebbe indirettamente quest’ultima a non restare troppo indietro per la delicata partita dello scacchiere centrasiatico. Continua a leggere Turkmenistan – Renzi il centrasiatico

Cina – In lotta per il libero scambio

Apec reunionL’aspetto forse più curioso dei vertici Apec (Asian-Pacific Economic Cooperation) è l’usanza di far indossare ai leader invitati un abito tipico del luogo in cui si tiene il summit, come fece ad esempio George W. Bush otto anni fa mostrandosi al pubblico con una sgargiante tunica azzurra vietnamita.

Molto più sobria è invece la casacca color vinaccia che Obama, Putin e Xi Jinping hanno dovuto indossare nell’edizione di quest’anno che si è tenuta in Cina. L’appuntamento è significativo non soltanto perché rappresenta una nuova occasione di confronto tra i presidenti americano e russo su molti dossier scottanti (Ucraina, Siria e Iran). L’apparente serafico padrone di casa spera infatti di sfruttare l’evento per anticipare le mosse dell’America e del suo ‘famigerato’ TPP. Continua a leggere Cina – In lotta per il libero scambio

Indonesia – Widodo, la scommessa per una grande potenza

Widodo KerryAlcuni lo paragonano a Barack Obama, che ha passato la sua infanzia in questo sterminato arcipelago del sud-est asiatico. Dopo più di tre mesi dal voto presidenziale l’Indonesia ha finalmente un nuovo leader: Joko Widodo.

Sconfitto il rivale Parabowo Subianto, vicino agli ambienti militari che hanno governato con il pugno di ferro per decenni, il neo presidente ha di fronte a sé una sfida allo stesso tempo difficile e accattivante. Prima dovrà vincere le profonde contraddizioni del suo paese e solo allora potrà dargli il posto che merita nel mondo.   Continua a leggere Indonesia – Widodo, la scommessa per una grande potenza

Asem, l’Eurasia al dialogo

AsemSono giorni frenetici per Milano, che si prepara ad accogliere una cinquantina di capi di stato in occasione della decima edizione dell’Asia-Europe Meeting (Asem). Vista l’importanza dell’evento la città è stata praticamente blindata, con tanto di cecchini in piazza del Duomo e la circolazione limitata nelle zone più a rischio, come la vecchia fiera.

L’incontro riveste un’importanza particolare non soltanto per gli ospiti eccellenti, ma per una congiuntura geopolitica molto delicata che accompagna i due estremi del continente eurasiatico: la crisi ucraina ad ovest e la crescente competizione del Pacifico ad est. Continua a leggere Asem, l’Eurasia al dialogo

Cina – Un incerto braccio di ferro

rivolta hong kongDopo una settimana di proteste e scontri violenti tra manifestanti e la polizia (più si dice qualche infiltrato delle triadi e simpatizzanti progovernativi) le piazze e le strade di Hong Kong si apprestano a tornare lentamente alla normalità.

Ho consapevolmente aspettato di trattare l’argomento in parte perché lo avevo già affrontato tempo fa, quando il malcontento era ancora in gestazione, in parte per non farmi coinvolgere dal facile entusiasmo dei media per una rivolta che i più ingenui ottimisti si auguravano potesse arrivare fino a Tian’anmen. O peggio replicare nel Porto Profumato lo stesso massacro del 1989. Continua a leggere Cina – Un incerto braccio di ferro

Terre rare, il nuovo idolo delle grandi potenze

cratere terreSono indispensabili per fabbricare la maggior parte delle tecnologie green (pannelli solari, pale eoliche o auto ibride), anche se per trovarle si rischia una catastrofe ambientale. Ma il loro utilizzo spazia in tantissime altre applicazioni, tra cui elettronica, medicina e ovviamente anche militare, che è una delle ragioni principali dell’interesse nei loro confronti.

Stiamo parlando delle terre rare, un insieme di 17 elementi chimici (scandio, ittrio e 15 appartenenti alla serie dei lantanoidi) che a dispetto della scarsa attenzione mediatica nei loro confronti potrebbero diventare un terreno (si perdoni il gioco di parole) di contesa geopolitica del XXI secolo come lo sono oggi petrolio e gas. Continua a leggere Terre rare, il nuovo idolo delle grandi potenze

Cina – Mercanti di tortura e di censura

Ilham TohtiBastoni per l’elettroshock, mazze chiodate e manette sono diventate l’ultima moda dell’export made in China. È la denuncia di Amnesty International sul pericoloso traffico di strumenti di tortura che sta interessando sempre più aziende cinesi, che si mettono a pubblicizzare i loro prodotti come se fossero un giocattolo o lo smartphone all’ultimo grido.
Nello stesso tempo l’ONG punta il dito su un verdetto giudiziario che fa il paio con l’argomento, perché si è appena conclusa la triste vicenda del professore uiguro Ilham Tohti. Un esito il suo che risponde purtroppo alle peggiori attese.

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Africa – Obama sogna la riscossa

20140806-164839-60519840.jpg50 leader africani, 14 miliardi di investimenti e tante belle speranze. Questi i dati del più grande vertice tra Stati Uniti e il continente africano che si è mai avuto nella storia dei rapporti tra due realtà lontane non soltanto dal punto di vista geografico.
Troppe le differenze a livello economico, sociale e culturali che l’America ha spesso trascurato per concentrarsi, sulla scia di altri paesi occidentali, a garantirsi l’approvvigionamento di risorse o esclusivamente i suoi interessi.
Adesso che si fa largo la consapevolezza che l’Africa potrebbe diventare il grande mercato di domani, ma anche un luogo cruciale per la sicurezza mondiale, un presidente americano di origini keniote (Barack Obama) cerca di rimediare agli errori del passato invitando decine di capi di Stato per aprire una nuova fase. Basterà alzare un calice alla Casa Bianca e qualche stretta di mano per recuperare il terreno perduto? Continua a leggere Africa – Obama sogna la riscossa