Questa settimana in Iraq si sono svolte le prime elezioni parlamentari da quando le truppe americane hanno lasciato il paese dopo quasi dieci anni di occupazione. Alla vigilia del voto non sono mancati diversi attacchi terroristici contro la popolazione civile, anche se l’alta frequenza degli attentati nel paese non rende questo appuntamento molto diverso dalla triste quotidianità.
Il candidato dato più probabile come vincitore è il premier Nuri al-Maliki, l’attuale premier iracheno che governa ininterrottamente dal 2006, quando negli Stati Uniti c’era ancora George W. Bush e il mondo arabo era retto da un equilibrio faticosamente costruito in trent’anni di accordi bilaterali e trattati di pace. Inutile dire quanto sia cambiato il contesto da allora e di quanto questo abbia inevitabilmente toccato lo stesso Iraq. Un paese molto più debole e a rischio disintegrazione di quello che aveva ereditato al-Maliki al momento della sua ascesa.
Archivi tag: al Maliki
Iraq – La jihad che vuole travolgere al-Maliki
Dal Mediterraneo alle sabbie di Falluja, poi forse Baghdad. Preoccupa in questi giorni l’occupazione da parte di al-Qaeda di buona parte della regione occidentale irachena di al-Anbar, in particolare delle città di Ramadi e Falluja. Per capire l’entità della minaccia basti pensare che Falluja dista solamente sessanta chilometri dalla capitale, dove non cessano peraltro gli attentati e gli scontri settari con un bilancio di vittime che solo in queste ore ha raggiunto i venti morti. Continua a leggere Iraq – La jihad che vuole travolgere al-Maliki