Tanto tempo fa in una galassia lontana lontana ritornava Star Wars con la nuovissima trilogia sequel. Esce oggi nelle sale Episodio VII – Il Risveglio della Forza diretto da J.J. Abrams. I Sith sono stati sconfitti, i Jedi sono ormai solo un mito, trent’anni di pace e una nuova Repubblica hanno portato più equilibrio nella galassia. Tutto questo sembra però non bastare più perchè la Forza sembra svanita e sullo sfondo un nuovo nemico, il Primo Ordine e la setta dei Cavalieri di Ren, avanza.
Grande impresa realizzare una trilogia che racconti gli eventi successivi al Ritorno dello Jedi ma che sembra essere stata portata avanti con successo. Il settimo capitolo della serie allarga ulteriormente l’orizzonte dell’universo di Lucas. Ottima l’idea dietro al Primo Ordine, un’organizzazione che tenta di emulare lo spirito dell’Impero Galattico e del suo potente “martire” Dart Fener. Questa nuova corporazione è controllata dall’ordine dei Cavalieri di Ren che tanto ricordano nell’assetto l’organizzazione dei Jedi ma apparentemente senza un potere trascendentale, senza la Forza. Ed è lei la grande assente, la sua scomparsa precede il ritorno del male.
Ottimi dunque gli spunti che Abrams ci fornisce e le basi costruite per lo sviluppo dell’intera trilogia. Il regista ci regala una fusione tra conosciuto e ignoto che ci trasmette quel senso di transizione tra vecchi e nuovi personaggi. Si percepisce infatti quel senso di freschezza, di novità, pur mantenendo volti noti all’interno della storia. Rispetto al suo lavoro con Star Trek, per il quale si chiese una ripartenza e un riavvio, il profondo rispetto per ogni singolo dettaglio e la coerenza narrativa con i film precedenti non deluderanno i fan più accaniti.
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