Arriva nelle sale il secondo capitolo di Hotel Transylvania. Stavolta a rendere difficili le notti dello sgangherato hotel del conte Dracula sarà la nascita del suo nipotino Dannis.
Un’avventura esilarante, brillante, dai toni tenebrosi e vivaci diretta, anche questa volta, da Genndy Tartakovsky.
Mavis è diventata mamma e Dracula, suo padre, pur accettando il suo compagno umano sogna per il nipote una brillante carriera da vampiro. In difficoltà, vista la diversità del piccolo dalle consuete abitudini dei mostri, con uno stratagemma riesce a far allontanare la figlia dall’hotel nel tentativo di accelerare la trasformazione in vampiro del nipote. Come al solito non tutto andrà come previsto.
Il conte farà del suo meglio per tirar fuori da ogni suo compagno il lato mostro ma ciò che otterrà sarà solo quello di accentuare il loro lato più umano e questo genererà una serie di gag comiche esilaranti. Il nipote, spettatore protagonista, saprà invece conquistarlo con la semplicità di un curioso e innocente umano.
Hotel Transylvania 2 è ritmo e humor, suoi cavalli di battaglia. Dracula, l’Uomo Lupo, la Mummia e l’Uomo Invisibile ci conducono in un viaggio divertente e riflessivo, carico di ironia e di spensieratezza. Questo sequel mantiene lo stile del suo predecessore tenendogli testa con grande maestria. Vincente la scelta di confermare il suo regista.