Disperazione e speranza, voglia di cadere e di costruire, è tutto nelle nostre mani.

Tomorrowland, il nuovo film Disney nelle sale da oggi, ripercorre i sentieri di un mondo parallelo costruito dalla speranza, dalla determinazione e dall’attenzione. Frank (George Clooney) e Casey (Britt Robertson) viaggeranno in questo posto condotti lì dalla piccola Atena. Reclutati per portare idee e futuro finiranno per dover combattere contro un’apparente e inevitabile catastrofe, la fine di questo sogno. Frank ha infatti costruito una macchina in grado di ripercorrere le strade del tempo cancellando per sempre la speranza.

Diretto da Brad Bird il film ha in se dei contenuti estremamente contemporanei: integrazione, speranza, crisi economica, globalizzazione e morte La metodologia con cui queste tematiche ci vengono presentate è senza dubbio affascinante e il tutto è condito con degli eccellenti effetti speciali.

Questa terra parallela, questo luogo dove non esistono differenze sia in senso negativo che positivo finisce per apparire come un luogo abbagliante ma piatto, popolato da macchine inespressive. Frank e Casey non saranno dunque solo dei portatori di idee, essi rappresenteranno la natura umana, volubile, instabile a tratti insensata, caratteristiche fondamentali di quella scintilla chiamata anima e generatrice di idee.

Dal canto suo Tomorrowland ripagherà i due con i semi della speranza e con la consapevolezza che il futuro, percepito come una minaccia, può essere cambiato in qualcosa di migliore.  Ma cosa destabilizzerà questo luogo? La percezione dell’inevitabilità della morte: il crollo dell’illusione umana dell’immortalità getterà anche Tomorrowland nel caos.