Arrosto della domenica

Dopo i biscotti domenicali vi propongo un’altra ricetta perfetta per questa giornata di festa: un arrosto, altro grande classico perfetto con le patate arrosto che vi avevo proposto qui.

In questo caso non si tratta di un piatto veloce, ma di uno che ha bisogno del suo tempo, ma non è affatto difficile. In più, nella versione che vi propongo io il contorno è già incluso, meglio di così non si può!

La ricetta originale è stata pubblicata sul mio blog Moretto’s Chefs, dove potrete trovare tante altre ricette. Anzi, a proposito: sapete che potete essere sempre aggiornati sugli articoli pubblicati sulla Tana sulla nostra pagina Facebook? Avete già messo “mi piace”? Già che siete lì a perdere tempo sul social network, mettete anche il “mi piace” sulla pagina di Moretto’s Chefs per ricevere spunti culinari e non solo.

 

Ora ci mettiamo a cucinare?

 

Ingredienti per 6-8 persone:

– 1 kg circa di fesa di tacchino per arrosti già legata con un rametto di rosmarino

-5-6 spicchi d’aglio

-Un rametto di salvia

-6 carciofi

-Un bicchiere di vino bianco

-Sale marino integrale

-Paprika

-Olio evo

-Pepe nero

 

Partite dall’arrosto: in una pentola larga e dai bordi alti versate 2 cucchiai d’olio, la salvia e 2-3 spicchietti d’aglio pelati e leggermente schiacchiati. Accendente il fuoco al minimo e fate prendere calore. In questo modo l’olio prenderà tutto il profumo dell’aglio e della salvia. Nel frattempo salate la carne da tutti i lati e cospargetela di paprika, gli darà quel saporino in più…

Quando l’olio si è scaldato e sta per sfrigolare, alzate leggermente la fiamma e fate rosolare la carne da tutti i lati. Quando dico tutti i lati, sono tutti, mi raccomando. In questo modo non solo si insaporirà la carne, ma eviterete anche che si secchi vista la lunga cottura.

Quando l’arrosto è ben rosolato e colorito sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco, fate evaporare l’acol (annusate finchè non ne sentite più l’odore), abbassate la fiamma al minimo, coprite con il coperchio e fate cuocere per circa 40-50 minuti (circa 20 minuti ogno 500 gr di carne). Ogni tanto ricordatevi di controllare che non si asciughi troppo (in caso aggiungete un po’ di brodo o acqua tiepida) e di girare l’arrosto.

 

Mentre cuoce la carne potete dedicarvi ai carciofi: pulite teste e gambi e metteteli in una ciotola con acqua e limone. Tagliate in otto spicchi e teste e a tocchetti i gambi. In una padella mettete 3 cucchiai d’olio, 2-3 spicchi d’aglio pelati e leggermente schiacciati e fategli prendere calore a fuoco bassissimo. Anche in questo caso, al momento giusto alzate leggermente la fiamma, aggiungete i carciofi sciacquati dall’acqua e limone e fate rosolare a fiamma vivace per qualche minuto. Sfumate con il mezzo bicchiere di bianco rimasto, fate evaporare l’alcol, riportate al minimo la fiamma, salate e coprite. Fate cuocere finchè non saranno morbidi, ma ancora sodi. A questo punto alzate coperchio e fiamma e fate rosolare un altro po’, completando con una bella macinata di pepe nero.

 

Una volta che l’arrosto è pronto, toglietelo dalla pentola e fatelo raffreddare avvolto in della carta stagnola. Ripassate mentre aspettate i carciofi nella pentola dell’arrosto, in modo da recuperare il puccino. Tagliate a fette l’arrosto e disponetelo in un piatto coprendolo con i carciofi ben caldi.

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