Insurrezione pugliese

P1080017Non di soli dolci vive la donna – o per lo meno non senza lievitare come un panettone… – ma anche di sapide pastasciutte. Meglio ancora se della tradizione e con delle buonissime verdure.

I lettori pugliesi probabilmente non ci leggeranno mai più e ci denunceranno, ma stavolta voglio proporvi la mia versione della pasta con le cime di rapa: le orecchiette vengono sostituite da delle delle delicate lasagnette di mais e il grana con dei croccanti e profumati pinoli tostati, ma su aglio, acciughe e peperoncino non si transige. E se è vero che pulire le cime di rapa è piuttosto noioso, basta mettersi di buona lena una volta, pulirne e sbollentarne un bel po’ e poi congelarle in porzioni pronte per essere utilizzate.

Ingredienti (le dosi le lascio a voi: più pasta o più verdura? piccantissima, quasi calabrese o piena d’aglio da mettere a rischio il Conte Dracula?)

-Lasagnette di mais

-Cime di rapa

-Aglio

-Peperoncino

-Acciughe sott’olio

-Pinoli

-Sale ed olio evo

 

Pulite per bene le cime di rapa e mettetel da parte. Mettete a bollire l’acqua che servirà sia per la pasta che per la verdura.

Pelate e schiacchiate gli spicchi d’aglio e metteteli in una padella con un filo d’olio, le acciughe e il pepeoncino.  Accendete il fuoco al minimo, mettete la padella anche sul fuoco più basso e dimenticatevi di questa padella, senza far mai arrivare l’olio a friggere però.

Una volta che l’acqua ha raggiunto il bollore, buttate le cime di rapa e fatele cuocere per circa 5 minuti nell’acqua salata. Finito il tempo spegnete il fuoco e recuperate le verdure con una pinza e mettetele in una ciotola, non buttate l’acqua, vi servirà per la pasta.

Riaccendete il fuoco e alzate la fiamma sotto la padella con olio, aglio & co. Una volta che l’acqua ha ripreso il bollore buttate la pasta e quando anche l’olio si è scaldato fate finire di cuocere le cime di rapa in padella, bagnando di tanto in tanto con l’acqua di cottura della pasta.

Mentre pasta e verdura cuocciono, fate tostare in un padellino antiaderente senza condimenti i pinoli.

Terminato il tempo di cottura della pasta scolatela, tenendo da parte una ciotolina con dell’acqua di cottura. Buttate la pasta nella padella con le cime di rapa e fate andare per qualche minuti, aiutandovi con l’acqua di cottura per amalgamare pasta e condimento. Eliminate aglio e peperoncino, impiattate e terminate con i pinoli tostati.

 

Stappiamo un bel rosso e ci godiamo la serata?

 

3 pensieri riguardo “Insurrezione pugliese”

    1. Ciao Davide!
      Grazie per il commento e fammi sapere se poi si è realmente utile. Ho dato una prima, veloce occhiata al vostro blog e mi piace molto. 🙂
      A presto!

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