Lo ritenevamo una minaccia per l’umanità, ma il dio dell’evoluzione sarà la nostra unica speranza. Oggi arriva al cinema Godzilla diretto da Gareth Edwards.
Nato nel 1954, per il sessantesimo anniversario, torna nelle sale uno dei mostri più antichi del cinema contemporaneo. Uno scontro al vertice della natura, dell’evoluzione, nel quale verrà sottolineata, con straordinaria efficacia, tutta l’arroganza umana.
Il potere di riequilibrare gli ordini della natura stessa vengono affidati a questo terribile kaijū (mostro misterioso) contro i terribili Muto. Questi esseri lo costringeranno a riapparire dagli abissi per fronteggiare una minaccia alla sua stessa sopravvivenza. Godzilla, risvegliato dall’umanità durante dei test nucleari, sarà la sola via di salvezza.
Elettrizzante, coinvolgente e semplicemente devastante, ecco Godzilla. Un film di eccessi, una storia che fa da contorno con tutte le sue lacune, soprattutto di montaggio, ad un’epica battaglia tra specie superiori. Migliore senza dubbio dell’ultima versione degli anni ’90 di Roland Emmerich, la creatura (la cui immagine in Giappone è gestita dalla Toho Company Ltd.) è imponente e terrificante ma al tempo stesso “tangibile”. Questo realismo, mescolato con la spettacolarità tipica di questo genere, riesce a coinvolgere gli spettatori e a suscitare emozioni. E’ Godzilla l’eroe del film contro gli orribili Muto ed è un percorso chiaro nel film, esattamente come voleva il regista: “Quello che è importante per me, tanto quanto la spettacolarità, è il fatto che si capisca bene cosa sta succedendo e perché..”.
Il mostro ha la sovranità della scena, sembra quasi voler sconvolgere la trama stessa della storia, è letteralmente “fuori dallo schermo”. Godzilla di Gareth Edwards è una combinazione vincente di mescolanze tra le antiche e insuperabili pellicole di Spielberghiana maniera e la nuova tendenza del disaster movie disarticolato e grezzo (in alcuni punti molto simile al recente Pacific Rim).
Ciò che ne viene fuori è un prodotto stranamente originale, figlio del grande cinema blockbuster degli ultimi anni, dove l’uomo riesce magistralmente a farsi da parte.