Il film dedicato alla storia di Damien Echols che visse, da innocente, 18 anni nel braccio della morte con l’accusa di aver ucciso tre bambini. Tutto questo in Devil’s Knot – fino a prova contraria un film di Atom Egoyan in uscita oggi.
Tennessee, 1993. Tre bambini vengono rapiti e uccisi. Le indagini conducono a tre giovani che sembrano essere colpevoli. I ragazzi, tre adolescenti ribelli, grazie alla loro vita dissoluta e a qualche piccolo precedente hanno tutto quello che serve per una incriminazione. La loro sorte sembra segnata più dalle apparenze che da prove schiaccianti; un investigatore, che crede che l’assassino sia ancora a piede libero, da inizio alla sua battaglia per la verità.
Era il 1994 e un terribile omicidio che sembrava non aver mai commesso e che gli costò una condanna a morte mobilitò l’America. Scarcerato solo nel 2011 Damien Echols rappresenta uno dei tanti casi più eclatanti di errore giudiziario. Il film ripercorre le tappe dell’incriminazione e della cattura dei tre ragazzi coinvolti nell’inchiesta. L’analisi che ne fa è molto pragmatica e sistematica ma riesce lo stesso a fornire agli stessi spettatori quel senso di confusione e smarrimento tipico dei casi irrisolti.
“Sono sempre stato interessato alle opinioni riguardanti la maniera in cui costruiamo la nostra idea su ciò che è attendibile, in cui stabiliamo il senso della realtà, in cui si forma la verità. Questo film è un’analisi di una storia che è entrata a far parte della mitologia americana Ciò che è accaduto ai Tre di West Memphis nel 1993 è stato ampiamente documentato non solo dalle testate giornalistiche m almeno da quattro documentari per il cui il fatto ha subito una diffusione di notizie alla portata di tutti”. Il regista Atom Egoyan è chiaro al riguardo: la sua volontà di documentare e drammatizzare la storia porterà gli spettatori a compiere un viaggio nei misteri di questa vicenda nella quale cronaca nera e cinema finiscono per fondersi.