L’amore perduto, desiderato, sperato, sognato, pericoloso, ritrovato e le debolezze di ognuno di noi, tutto questo in Ti sposo ma non troppo primo lungometraggio scritto, diretto ed interpretato da Gabriele Pignotta in uscita oggi.
La storia racconta di quattro trentenni di oggi, Andrea (Vanessa Incontrada) Luca (Gabriele Pignotta) e una coppia Carlotta e Andrea tutti alla ricerca della stessa cosa: l’amore perfetto. Se per la coppia si tratta di un amore che entra in crisi poco prima del matrimonio per Andrea e Luca ci saranno da risolvere i problemi dovuti ad un abbandono. Questa moderna commedia degli equivoci condurrà le vite di queste quattro persone ad intrecciarsi grazie ad un doppio scambio di identità.
La casualità, l’irresponsabilità e la mancanza di coraggio nel darsi risposte ai problemi sono al centro di questo film efficace e semplice. Ti sposo ma non troppo è la storia dei trentenni di oggi, di amori complicati ma anche della semplicità ricercata e ritrovata.
Tutto questo tenendo conto di un duplice punto di vista: la fiabesca ricerca delle donne e l’essenzialità maschile nel far decollare i propri sentimenti. Gabriele Pignotta, che ha firmato anche la sceneggiatura dell’ultimo film di Carlo Verdone Sotto una buona stella, si rivela attento osservatore della contemporaneità e perfettamente in grado di fornire una storia credibile, mai sdolcinata ed assolutamente equilibrata in cui ognuno di noi può rivedere se stesso.
E’ la storia dei costumi italiani in fatto di famiglia e matrimonio ma anche di nuove tendenze dei nostri tempi come i social network che finiscono per influenzare alcune delle nostre scelte.
Equivoci, divertimento, riflessione e risate assicurate.