Pensavate di sapere tutto sullo S.H.I.E.L.D ma non è così, Capitan America vi condurrà verso la verità.
Tutto questo nel nuovo film Marvel dedicato al primo vendicatore, secondo capitolo e nono episodio ambientato nel macro universo degli Avengers.
Captain America – The Winter Soldier è diretto da Anthony e Joe Russo e distribuito da oggi al cinema.
Sono passati due anni dagli eventi del film The Avengers e Capitan America, Steve Rogers, è ancora in cerca di se stesso. Il difficile ambientamento ai giorni nostri e un rapporto complicato coi superiori non gli renderanno di certo le cose facili. Tutto questo fino alla comparsa di un antica minaccia e di una vecchia conoscenza che lo condurranno a completare una missione vecchia di 70 anni ma non ancora del tutto conclusa…
Ormai ci siamo abituati. Marvel è oggi sinonimo di sicuro intrattenimento, azione e ritmo coinvolgente. Questo nono capitolo (rimanete seduti dopo i titoli di coda) non disattende le attese catapultandoci di nuovo nel passato di Steve Rogers. Capitan America – The Winter Soldier è senza dubbio un film per coloro che conoscono la dimensione Marvel e ne sono appassionati.
Anche se si tratta di un secondo episodio interamente dedicato al capitano siamo ormai nella piena fase 2 dei capitoli dedicati agli supereroi che culminerà con The Avengers 2: Age of Ultron nel 2015. Quest’anno inoltre l’uscita de I Guardiani della Galassia allargherà ancora di più gli orizzonti di questa macro dimensione cinematografica.
Unico vero difetto di questa pellicola è tuttavia proprio il soldato d’inverno. Questo villain, non sembra essere all’altezza dei suoi predecessori in fatto di carisma. La storia invece vedrà come vero protagonista lo S.H.I.E.L.D in una mescolanza di bene e di male molto ben riuscita.
In conclusione ci permettiamo di sollevare perplessità sulla scelta dei registi, Anthony e Joe Russo, al loro terzo film in dodici anni. Questo elemento quasi ci fa pensare che le sceneggiature di questi episodi siano un po’come il tonno in scatola, già belle e pronte. Peccato, un tocco di creatività autoriale forse non avrebbe guastato.